Un seminario organizzato dal Confartigianato, Cna e Casartigiani del Piemonte, dedicato agli installatori specializzati nei sistemi di ricezione radiotelevisivi. L’evento sarà l’occasione per confrontarsi su due argomenti di stretta attualità per la categoria degli installatori d’impianti radiotelevisivi.
Il primo tema è la legge 164 del 2014 che ha reso obbligatoria, dal 1° luglio 2015, la predisposizione di adeguati spazi installativi e d’impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica per tutte le opere soggette a permesso di costruire. “A pochi giorni dall’entrata in vigore – dichiarano gli organizzatori – l’informazione al riguardo è ancora carente nei confronti di tutti coloro che sono coinvolti nei processi di progettazione e realizzazione di nuovi fabbricati, vale a dire amministrazioni comunali, ordini professionali, costruttori, tecnici installatori, consumatori ed amministratori condominiali”. A discapito di coloro che saranno gli utilizzatori degli stessi.
L’altro tema è l’attivazione del servizio LTE che occupa la banda di frequenza degli 800 Mhz, determinando gravi problemi d’interferenza più volte denunciati agli organismi competenti regionali che compromettono la ricezione degli impianti radiotelevisivi domestici e che sono stati da tempo denunciati Confartigianato, Cna e Casartigiani, ma che non riescono a trovare ancora soluzione. La recente pubblicazione di una serie di guide Cei mette in evidenza l’urgenza di una discussione nel merito tra i vari soggetti della filiera, non solo sulle opportunità di mercato, ma anche sulle difficoltà tecniche.
Da tutto ciò deriva la necessità di un confronto tra le parti coinvolte che possa consentire di definire un quadro completo del contesto in cui tutti gli operatori lavorano e, nelle rispettive competenze, che possa mettere in atto le migliori soluzioni in favore innanzitutto dell’utenza. Senza però perdere di vista le opportunità che le leggi e le norme tecniche forniscono a costruttori e proprietari degli immobili per restituire valore commerciale agli immobili di vecchia e nuova generazione, in un momento ancora troppo influenzato dalla crisi delle costruzioni, tema affrontato insieme alle istituzioni qualche giorno fa in un convegno dedicato al rilancio della filiera.