Quest’anno il Piemonte ospita il meeting nazionale formativo del Movimento Donne Impresa di Confartigianato dal titolo “Persona. Artigiana. Associata”. Sarà, come di consueto, un momento di approfondimento e formazione per le imprenditrici. Il tema di quest’anno sarà infatti teso a promuovere e sviluppare il senso e il valore di fare rete fra le imprese attraverso le tecniche di promozione che possono essere applicate al mondo dei prodotti e dei servizi, così come alla valorizzazione delle idee, soluzioni, processi ma anche in ambiti differenti, come quello associativo, in particolare nell’ottica dello sviluppo e del fare rete. Questo appuntamento rappresenterà anche un’occasione per far conoscere il territorio piemontese, il suo patrimonio culturale, storico e paesaggistico, oltre alla sua tradizione enogastronomica alle oltre 100 imprenditrici artigiane provenienti da tutta Italia. In tale contesto i due giorni di formazione si articoleranno seguendo un percorso che avrà inizio dalla mattina di sabato 16 aprile per terminare domenica 17 all’ora di pranzo.
L’Italia ha la leadership europea per numero d’imprenditrici e lavoratrici autonome, con 1.578.000 (di cui 146.143 in Piemonte) donne occupate indipendenti (al netto delle coadiuvanti familiari), il 15% del totale registrato nell’Unione Europea, davanti a Regno Unito (1.426.600 – 13,5% del totale), Germania (1.331.000 – 12,6% del totale), Spagna (982.600 – 9,3% del totale) e Francia (969.900 – 9,2% del totale).
“Le donne italiane – sottolinea Daniela Biolatto, presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Piemonte – sono sull’orlo di una crisi di welfare. L’Italia, infatti, non sembra essere un Paese per mamme che lavorano. E lo è ancor meno per le imprenditrici le quali sono escluse dagli interventi a tutela della maternità previsti per le lavoratrici dipendenti. Risultato: tra crisi economica e carenze dei servizi pubblici per la famiglia, il numero delle donne che svolgono attività indipendenti tra il 2005 e il 2015 è diminuito del 5,6%”.