L’edizione 2019 della Summer School di Confartigianato Imprese, dal titolo: “Alla scoperta del nuovo mondo, gravati dal peso della nostra storia”, si è svolta a Roma il 9 ed 10 settembre. I lavori si sono incentrati sull’analisi del futuro telematico al quale non possiamo sfuggire, con alle spalle il “passato che non passa” della nostra storia nazionale.
La prima sessione (lunedì 9 settembre, mattina) è stata dedicata al futuro telematico prossimo venturo; la seconda sessione (pomeriggio) ha riguardato le nostre eredità storiche e a come renderle compatibili con il vento inesorabile del progresso. Infine, la terza sessione (martedì 10 settembre) si è proposta di rispondere all’interrogativo su cosa di meglio si poteva fare nelle stagioni appena trascorse, ma anche su cosa di meglio oggi si potrebbe/dovrebbe fare di fronte alla doppia sfida posta, da un lato, dal treno del progresso da cui non si può scendere e, dall’altro, da un passato contraddittorio, il nostro, a un tempo da superare e da custodire.
Era presente una nutrita rappresentanza di dirigenti e direttori del sistema Confartigianato in Piemonte. Nella foto da sinistra: Luca Crosetto (Presidente di Confartigianato Imprese Cuneo), Michele Giovanardi (Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale), Amleto Impaloni (Direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale), Maurizio Besana (Vice Presidente Vicario di Confartigianato Imprese Piemonte), Giovanna Pilotti (Coordinatore di Confartigianato Imprese Torino), Giorgio Merletti (Presidente di Confartigianato Imprese), Adelio Ferrari (Presidente di Confartigianato imprese Alessandria), Domenico Massimino (Vice Presidente Nazionale), Piero Gulminetti (Direttore di Confartigianato Imprese Alessandria), Joseph Meineri (Direttore di Confartigianato Imprese Cuneo), Cesare Fumagalli (Segretario Generale di Confartigianato Imprese), Carlo Napoli (Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Piemonte).