Nell’edizione di “Buongiorno Regione Piemonte”, partendo dai dati forniti da Confartiginato Imprese Piemonte in un Comunicato Stampa sull’emergenza Coronavirus, si parla degli Artigiani che in questa situazione di emergenza sono in prima linea.
“Gli artigiani lavorano affinché tanti italiani oggi possano stare a casa: domani saranno gli artigiani a rischiare di restare a casa, travolti dalla crisi. Servono liquidità e alleggerire le scadenze contributive. Gli artigiani stanno dando un prezioso contributo in questa ora buia – commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – si tratta di 31.807 imprese che compongono una vera e propria retrovia grazie alla quale il nostro sistema economico e sociale sta reggendo. Le misure restrittive adottate in queste settimane sono giustificate dalla drammaticità dei fatti, ma siamo molto preoccupati. Con l’ultimo DPCM si decreta una ‘serrata’ produttiva mai vista prima, neppure in periodo bellico. La chiusura dei cantieri rappresenta un’ulteriore batosta per un settore allo stremo. Alla confusione originata dal rincorrersi e sovrapporsi di Decreti e Ordinanze, che lasciano trapelare un affanno da parte delle istituzioni che forse non hanno così sotto controllo la situazione, si aggiunge l’incertezza su quando e come si potrà ripartire”.
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