“Il futuro dell’artigianato è nelle mani delle nuove generazioni. La scuola e il sistema della formazione devono aiutare i ragazzi a conoscere la realtà che li circonda, ad andare oltre i luoghi comuni spesso frutto di un’educazione familiare superficiale”.
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli è intervenuto oggi al programma di Rai 2 ‘Tg2 Italia’, sottolineando che bisogna offrire ai ragazzi la possibilità di entrare in azienda per imparare come si fanno le cose. “Il cambiamento di approccio verso il mondo del lavoro e dell’impresa deve coinvolgere tutti: famiglie, scuola, mezzi di comunicazione, gli stessi imprenditori artigiani”.
Intervistato dalla giornalista Marzia Roncacci, Granelli ha spiegato: “Serve avviare una ‘rivoluzione culturale’ per far comprendere che le piccole imprese sono ricche di molte attività innovative portate avanti da imprenditori e dai loro dipendenti, con un buon bagaglio culturale e con elevate capacità tecniche, che hanno fatto dell’autonomia e della creatività una scelta di vita e di lavoro. Se ci convinceremo che sapere e ‘saper fare’ non sono nemici il nostro Paese potrà risalire le classifiche della competitività”.
“La scuola, il sistema della formazione devono imparare ad insegnare la cultura del lavoro. Bisogna puntare in modo serio sull’apprendistato, il contratto grazie al quale i giovani studiano e lavorano. Noi lo consideriamo una preziosa ‘palestra’ per formare i ragazzi. Per cambiare le cose bisognerebbe ‘importare’ in Italia l’esperienza tedesca del sistema di formazione duale che consente ai giovani di conseguire un titolo di studio imparando un mestiere”.
Guarda QUI l’intervento