Le biomasse legnose sono una fonte di energia rinnovabile e pulita, utile a rispettare gli impegni internazionali per la riduzione delle emissioni di gas serra. Assumono un ruolo strategico, essendo ampiamente disponibili, in quanto risorse energetiche locali a basso impatto ambientale e se gestite correttamente, non destinate all’esaurimento.
Di questo, e dell’importanza che le biomasse possono rivestire come risorsa del territorio per il rilancio dell’economia locale, si è parlato sabato 26 maggio, nell’auditorium “Palazzo Bertello” di Borgo San Dalmazzo, nel corso del convegno nazionale “Biomasse legnose – Risparmio energetico nel rispetto dell’ambiente” organizzato da Confartigianato Impianti.
«Ringrazio il sistema Confartigianato nazionale – commenta Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo – per l’opportunità che ci stata data nel poter organizzare questo convegno qui, nella nostra provincia. Ritengo che, al di là dei temi trattati con molta competenza dei relatori, questo incontro abbia dimostrato come, soprattutto in tempi di crisi, occorra unire le forze e costruire sinergie utili al sostegno delle imprese e del territorio».
Il convegno è stato infatti un’ottima occasione per far dialogare e mettere in rete sia gli installatori e manutentori di impianti termoidraulici, sia gli addetti del settore legno, sia gli specialisti del comparto costruzioni: a questo proposito sono infatti intervenuti Giovanni Barzaghi presidente nazionale di Confartigianato Impianti, Samuele Broglio presidente nazionale Legno Confartigianato, Arnaldo Radaelli presidente nazionale Edilizia Confartigianato.
Del “Sistema legno” nel “Sistema casa” partendo dalla gestione del bosco al legno nella bio edilizia ha poi parlato Marco Borgogno vice rappresentante vicario del Settore Legno di Confartigianato Cuneo, ricordando anche l’iniziativa “2012: l’anno del legno” che quest’anno l’associazione sta attuando – attraverso convegni, mostre e partecipazione ad eventi – per promuovere questo importante elemento. Adriano Mussinatto, della direzione Ambiente della Regione Piemonte, ha illustrato la normativa piemontese in merito alle emissioni in atmosfera dovute alla climatizzazione degli edifici con impianti a biomassa legnosa, mentre Mario Rosso, responsabile della Società agricola cooperativa Alpiforest, e Sergio Scibilia, presidente della Commissione Sviluppo Economico della Regione Liguria, sono intervenuti sul tema “La corretta gestione forestale – Petrolio verde dello sviluppo e risorsa per la filiera legno e artigianato”.
L’assise è continuata anche nel pomeriggio, con gli interventi di Giovanni Raimondini, esperto CIG CTI, su “La corretta progettazione ed installazione degli impianti domestici a biomassa”, Fausto Bollati, tecnico commerciale generatori KWB, su “La nuova tecnologia dei generatori a biomassa”, German Puntcher, responsabile WIT, e Luca Falco, presidente nazionale Manutentori Bruciatoristi Confartigianato, su “La corretta gestione e manutenzione degli impianti domestici a biomassa: prove pratiche di regolazione; Daniele Marini, dei laboratori di taratura Ecopoint, su “La gestione e la manutenzione degli strumenti di misura”.
«Vorrei far notare – conclude Massimino – come in questo convegno, grazie al grande lavoro di organizzazione dell’Ufficio Categorie provinciale, siamo riusciti a coniugare sia aspetti teorici, sia aspetti pratici, come l’interessante “prova fumi” effettuata in diretta durante i lavori, sia aspetti legati all’approfondimento di tematiche legislative e normative: ritengo che parte fondamentale della mission di Confartigianato nell’accompagnamento e affiancamento alle imprese passi anche attraverso momenti formativi ed informativi come quello che abbiamo vissuto, e che certamente cercheremo di replicare in futuro».