Una platea numerosa ha partecipato con particolare interesse al convegno provinciale delle Pulitintolavanderie e del settore Moda svoltosi il 28 ottobre scorso presso l’Hotel Gran Baita di Savigliano. Organizzato dalla Confartigianato Imprese Cuneo, l’incontro, attraverso gli interventi di alcuni esperti, ha posto l’accento sul nuovo regolamento sull’etichettatura dei prodotti tessili (UE n. 1007/2011), sui requisiti di sicurezza e sul regolamento REACH tessile, abbigliamento, pelle e calzature.
Il convegno si è aperto con i saluti dell’assessore Marco Paonne, del presidente di zona di Savigliano Michele Giacosa e del presidente provinciale della Confartigianato Imprese Cuneo Domenico Massimino, ai quali è seguita l’introduzione ai lavori della responsabile provinciale della categoria Pulitintolavanderie Maura Boglione.
La parola è poi passata ai tecnici. Il dott. Mauro Rossetti dell’Associazione Tessile e Salute di Biella ha spiegato come orientarsi tra indicazioni obbligatorie ed informazioni volontarie, quali sono le priorità del sistema moda, la sostenibilità del prodotto, i rischi per la salute. In particolare ha sottolineato l’aumento in questi ultimi anni delle malattie allergiche riconducibili al contatto con prodotti e sostanze usate nell’industria e detergenti troppo aggressivi. Il prof. Mauro Le Noci dello Studio Tecnico Tessile di Torino si è soffermato sulle etichettature di composizione e sul nuovo quadro normativo, sull’impiego delle denominazioni delle fibre tessili e sulle descrizioni della composizione fibrosa. In conclusione ha risposto ai numerosi quesiti posti dai presenti sui nuovi materiali immessi sul mercato, sui nuovi finissaggi, sull’ambiguità e l’inadeguatezza delle etichette di composizione e manutenzione.
«Questo convegno è stato un momento di proficuo confronto per la nostra categoria e quella della moda – ha commentato Maura Boglione – e ci ha permesso di migliorare le nostre conoscenze tecnico-operative e gestionali. Attraverso periodici appuntamenti di approfondimento con esperti del settore possiamo apprendere i nuovi sistemi operativi per rispondere nel modo migliore alle richieste del mercato. Anche nel nostro settore la qualità è più che mai un fattore determinante sia per la soddisfazione del cliente che per lo sviluppo delle nostre imprese artigiane».
«Crediamo fortemente – commenta Domenico Massimino – nel ruolo della formazione, dell’informazione e della comunicazione allo scopo di migliorare le conoscenze e le competenze delle imprese. Il convegno si è rivelato un’utile occasione, oltre che per apprendere e approfondire importanti tematiche tecniche, per condividere esperienze e, coinvolgendo un alto numero di imprese, dare prova dell’unità e della coesione del comparto».