In un recente incontro con Confartigianato Piemonte e le altre associazioni artigiane, l’Assessore alle Attività produttive Giordano ha annunciato di voler chiudere gli Albi provinciali dell’artigianato e le rispettive CPA (commissioni provinciali per l’artigianato, modificando con un apposito DDL, la legge regionale 14/1/2009 n° 1 – Testo unico in materia di artigianato… Leggi tutto>
La decisione si inquadra nelle azioni di razionalizzazione e riduzione della spesa regionale, necessarie per far fronte ai pesanti tagli dei trasferimenti statali che mettono in seria difficoltà il bilancio della Regione .
I punti salienti del provvedimento (che numerose altre Regioni hanno già adottato) riguardano:
- la soppressione delle CPA e il trasferimento delle loro competenze al Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio
- la soppressione degli Albi provinciali dell’Artigianato e l’attribuzione delle procedure di annotazione, modificazione e cancellazione delle imprese artigiane alla sezione speciale del Registro delle Imprese alle rispettive camere di Commercio tramite apposita convenzione
- il mantenimento della CRA (Commissione regionale per l’artigianato) aumentandone i componenti e le competenze
- la possibilità per le Camere di commercio di avvalersi di esperti a titolo onorifico, nominati dalle Confederazioni regionali artigiane, ai fini dell’annotazione nel Registro delle imprese.
Il presunto risparmio , secondo le stime degli uffici regionali, ammonterebbe a 1 ml. di euro all’anno che l’Assessore Giordano si è impegnato ad utilizzare sui capitoli di Bilancio riferiti all’ Artigianato.