Confartigianato Imprese Piemonte, Confartigianato Fidi Piemonte e Intesa Sanpaolo hanno siglato oggi un accordo per facilitare lo sbocco sui mercati esteri delle aziende associate. Le imprese della regione potranno ricevere un primo supporto direttamente dai due desk di consulenza nati con l’accordo presso la sede di Confartigianato Imprese e di Confartigianato Fidi Piemonte. Inoltre, banca e associazioni datoriali promuoveranno, provincia per provincia, incontri mirati per presentare agli imprenditori le opportunità più interessanti e aderenti alle diverse realtà locali.
L’economia piemontese appare sempre più dipendente dall’estero. La propensione all’export era pari al 30% nel 2005, è giunta al 34% nel 2011, salirà al 36% nel 2013 e si attendono ulteriori successivi aumenti. I mercati di sbocco sono però sempre più lontani: nel 2015 il peso dei paesi emergenti sui mercati mondiali supererà il 50%, mentre le esportazioni delle imprese piemontesi sono molto concentrate verso i paesi sviluppati. Germania e Francia assorbono ancora il 28% dell’export della regione. Nonostante i notevoli progressi degli ultimi anni, infatti, poco più di un terzo dell’export piemontese è diretto verso i nuovi mercati ad alto potenziale.
L’accordo si pone l’obiettivo di supportare le aziende nella strategia di crescita all’estero grazie al ruolo di connector che Intesa Sanpaolo può svolgere tra i flussi commerciali e di investimento cross-border. La banca mette in campo una presenza consolidata in oltre 40 paesi, una copertura strategica nel Centro-Est Europa, in Medio Oriente e nel Nord Africa e società specializzate sui mercati, quali Stati Uniti, Brasile, Paesi UE, Russia, India e Cina. Le aziende associate potranno accedere ad un programma completo di servizi, dalla partecipazione a fiere ed eventi fino alla promozione di vere e proprie missioni imprenditoriali. L’accordo apre la via anche ai servizi a maggiore valore aggiunto, dalle soluzioni personalizzate di cash management, trade finance, investment banking, al supporto nella costituzione di partnership e joint-venture tra società italiane ed estere. Intesa Sanpaolo si occupa infine del monitoraggio costante dei mercati e di elaborare proposte sulla base delle nuove opportunità o dei rischi che dovessero manifestarsi. Le imprese possono accedere direttamente alle informazioni disponibili attraverso il portale Trade Esplora che Intesa Sanpaolo ha realizzato in collaborazione con la società francese Export Entreprise S.A.. Un’offerta specifica è destinata alla salvaguardia dalle piccole e grandi turbolenze dei mercati commerciali e finanziari. Una delle soluzioni più innovative è Export Facile, che copre fino al 100% il rischio d’insolvenza dei debitori esteri a fronte dei crediti ceduti pro-soluto e che rappresenta una fonte di liquidità aggiuntiva e alternativa alle tradizionali linee di credito. Attraverso il portale GreenTrade le imprese possono seguire in autonomia l’andamento dei cambi e attivare direttamente strumenti di copertura del rischio.
“L’accordo – ha dichiarato Antonio Nucci, Direttore Regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo – rafforza ulteriormente il lavoro che stiamo facendo con le Associazioni di categoria e con i Confidi per migliorare il merito creditizio delle imprese e per utilizzare al meglio i sistemi di garanzia collettivi. Una pre-condizione per affacciarsi sui mercati internazionali - ha aggiunto – è la dimensione aziendale. In quest’ottica le reti d’impresa rappresentano uno strumento dalle molte potenzialità che promuoviamo concretamente attraverso il Laboratorio regionale per le Reti d’Impresa istituito a dicembre 2012 con le principali associazioni datoriali e il Politecnico di Torino. In collaborazione con i partner dell’accordo - ha concluso - abbiamo previsto una serie di incontri sul territorio con il coinvolgimento dei nostri specialisti estero: l’obiettivo è stimolare e orientare una mentalità imprenditoriale più aperta allo sbocco sui mercati ad alto potenziale”.
“In questo accordo – ha sottolineato Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – abbiamo voluto inserire soluzioni concrete per i nostri associati. Riteniamo infatti che l’espansione della propria attività all’estero sia una strada obbligata per molti di noi e che un partner come Intesa Sanpaolo possa facilitare questo percorso. Pensiamo e auspichiamo che la condivisione con la banca, fin dalle prime fasi, di un progetto di crescita all’estero contribuisca anche a facilitare e velocizzare l’iter di accesso al credito. Mentre il sistema delle imprese, particolarmente di quelle piccole, resta in attesa dell’attuazione del decreto che sblocca 40 miliardi dei crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione - ha aggiunto – giungono i dati dei flussi relativi all’ultimo anno. Da essi la conferma che, pur tra sensibili differenze territoriali, l’erogazione del credito alle imprese continua a calare e a confermarsi tra le principali cause di chiusura delle aziende (2262 il saldo negativo in Piemonte tra nuove iscrizioni e cessazioni nel 2012 ndr). Ecco perché questo accordo è un passaggio importante che contribuirà a colmare l’attuale lacuna del difficile accesso al credito per evitare che gli ingranaggi dell’economia reale si fermino”.
“La stipula di tale accordo – ha spiegato Adelio Ferrari, Presidente di Confartigianato Fidi Piemonte e Nord Ovest s.c.p.a. – è del tutto coerente con la mission del nostro Confidi, volta a sostenere l’accesso al credito alle pmi anche sul terreno dell’export, che oggi costituisce una eccellenza del sistema produttivo piemontese e nazionale“. “Inoltre – ha concluso Ferrari – questa nuova convenzione evidenzia il fattivo rapporto collaborativo da tempo instaurato dal nostro Confidi con Intesa Sanpaolo sul territorio piemontese e ligure, nonché la costante sinergia in essere con il sistema associativo Confartigianato di cui, seppur nella reciproca autonomia gestionale ed operativa, siamo parte integrante e propulsiva“.