Confartigianato Imprese Piemonte ha trasmesso oggi in Regione le proposte correttive al DDL n. 364 contenente “Misure urgenti di semplificazione delle norme regionali sulle attivita’ estrattive. Modifiche alle leggi regionali in materia di cave e torbiere”.
Le osservazioni mirano, in sintesi,a ricomprendere anche i limi di segagione tra i residui di lavorzione che possono essere riutilizzati come materiale di riempimento dei vuoti di cava. E’ stato altresì proposto che gli stessi residui possano essere utilizzati anche per il recupero ambientale della zona, superando la soglia prevista del 50% e prevedendo una misura idonea a garantire la stabilità dell’area interessata.