Seminario nazionale – 22 novembre – ore 10/13 – Torino Incontra
La graduale trasformazione delle fonti energetiche in Italia e nel mondo verso un nuovo modello è incentrata soprattutto su tre fattori di cambiamento:
- il passaggio crescente dalla produzione elettrica tradizionale a quella di natura rinnovabile;
- la modifica dei consumi elettrici da parte dell’utenza finale, con la loro razionalizzazione sia nel tempo che nello spazio;
- la tendenza ad una maggiore liberalizzazione dei mercati elettrici.
In Piemonte sono 6.669 gli installatori d’impianti elettrici così suddivisi: 642 (Alessandria), 396 (Asti), 294 (Biella), 1003 (Cuneo), 456 (Novara), 3432 (Torino), 211 (Verbania) e 235 (Vercelli).
All’interno di questo scenario in evoluzione aumenta l’importanza degli organismi legislativi dell’Unione europea le cui leggi tecniche contribuiscono a regolamentare in modo uniforme la materia, favorendo altresì lo sviluppo dei mercati e l’interazione sinergica tra costruttori ed operatori del settore.
Il seminario ha il duplice scopo di fornire agli imprenditori artigiani informazioni chiare sulla complessa materia e, al contempo, evidenziare le opportunità che derivano dallo sviluppo futuro delle fonti energetiche, anche in relazione alle leggi nazionali e regionali.
Dopo i saluti iniziali di Francesco Del Boca (presidente Confartigianato Imprese Piemonte), Agostino Ghiglia (assessore regionale energia e artigianato) e Pierangelo Binello (presidente regionale impiantisti Confartigianato), seguiranno gli interventi di Franco Rotta (presidente nazionale impiantisti Confartigianato), Roberto Napoli (professore al Politecnico di Torino), Matteo Gavazzeni (responsabile Gewiss) e Stefano Caon (funzionario Regione Piemonte).
Modererà i lavori del seminario Raffaele Cerminara (responsabile nazionale di categoria).