“Sono soddisfatto – dichiara Gianfranco Canavesio, presidente regionale dei carrozzieri di Confartigianato – delle centinaia di carrozzieri provenienti da tutta Italia e degli oltre 40 parlamentari di tutte i gruppi politici che ieri hanno partecipato alla manifestazione in piazza Montecitorio contro la riforma rc-auto prevista dal decreto ‘Destinazione Italia’ entrato in vigore alla fine dello scorso anno. In pratica le nuove norme impongono di far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime”.
“Così come sono soddisfatto – prosegue Canavesio – della lettera che l’assessore regionale Agostino Ghiglia ha scritto al ministro Zanonato con la quale ha voluto farsi portavoce del nostro grido d’allarme sottolineando l’impatto del provvedimento nei confronti degli automobilisti e delle pmi artigiane che operano nel nostro settore”.
“Anche qui in Piemonte – conclude Canavesio – illustreremo ai parlamentari e agli automobilisti le ragioni della nostra protesta contro l’ennesimo colpo di mano della lobby delle assicurazioni. A rischio di chiusura ci sono 17.000 imprese e 60.000 addetti. In sostanza s’impedisce ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia”.