Linee guida per l’applicazione del regolamento europeo
Il Regolamento europeo (n.995/2010) si propone di contrastare l’immissione di legno illegale nel mercato europeo, vale a dire quel legno raccolto grazie al disboscamento illecito e commercializzato nel mancato rispetto delle normative forestali e doganali internazionali e nazionali.
Per fornire alle imprese del settore le informazioni utili ad orientare la loro attività nel rispetto di tale regolamento, la Regione Piemonte ha emanato un documento d’indirizzo operativo (Indicazioni per gli operatori forestali) che ha l’obiettivo di fare chiarezza circa la sua applicazione, ed in particolare per quanto riguarda imprese e prodotti, approfondendo il sistema di due diligence (diligenza dovuta) e presentando esempi di valutazione ed attenuazione del rischio, buone pratiche e indicazioni per gli operatori forestali locali.
Il seminario regionale del 28 maggio ha lo scopo di fornire alle imprese un’informativa chiara e precisa sulla complessa normativa, che non riguarda solo ed unicamente quelle della filiera legno, ma ha interesse trasversale poiché i materiali inseriti nell’allegato al regolamento comprendono anche fusti, botti, imballaggi, cassette, pasta di legno e carta, compensati vari. Ne consegue che molti settori (alimentari, tipografie, rubinetterie e laterizi) che utilizzano i suddetti materiali, anche solo per il trasporto od il contenimento dei beni prodotti, potrebbero essere soggetti al Regolamento qualora non provengano dal territorio europeo.
Saranno presenti in veste di relatori il funzionario della Regione Piemonte (Settore Foreste) Valerio Motta Fre, il docente universitario Corrado Cremonini, Maria Castro (Csi Piemonte) e Alessandra Stefani (Comandante regionale del Corpo forestale dello Stato, organismo a cui sono affidati i controlli in materia).