Il comitato di coordinamento regionale delle organizzazioni artigiane avevano già qualche mese fa inviato una lettera alla Giunta regionale del Piemonte e successivamente ai presidenti dei gruppi consiliari. Per dare seguito a tali lettere, e alla luce del neo governo regionale, il comitato unitario ha ritenuto di sottoporre nuovamente la questione, particolarmente delicata e che necessita di una soluzione urgente, relativa alla richiesta di riconoscimento del profilo professionale dell’odontotecnico nel quadro della riforma delle professioni sanitarie, prevista dalla legge n.43 del 2006.
Secondo la procedura prevista il competente ministero della salute aveva predisposto lo schema di accordo Stato-Regioni relativo all’approvazione del nuovo profilo professionale (2007) e, a seguito del parere favorevole ottenuto da parte del Consiglio superiore di sanità, lo aveva trasmesso all’esame della Conferenza Stato-Regioni per l’approvazione finale. Tuttavia, nel corso della XVI legislatura, la Conferenza aveva ritenuto opportuno rimandare la decisione, in attesa di acquisire ulteriori approfondimenti che, a causa dei continui avvicendamenti di governo, non si sono mai potuti attivare.
Il riconoscimento del nuovo profilo rappresenta ormai un argomento inderogabile per la categoria degli odontotecnici che nel corso degli anni ha ampliato le proprie competenze sia sul piano professionale che tecnologico mediante la qualificazione e l’aggiornamento professionale. Le implicazioni che ne derivano coinvolgono anche la responsabilità di chi istituzionalmente è sensibile agli equilibri necessari a questa categoria ed in particolar modo alle garanzie che il cittadino paziente ha il diritto di avere. Occorre, attraverso una mozione unanime del Consiglio regionale del Piemonte, investire il Presidente e la Giunta regionale affinché si attivino nei confronti di Governo e Parlamento, nonché della Conferenza Stato-Regioni, al fine di riprendere in esame gli accordi in merito al riconoscimento del profilo professionale dell’odontotecnico.