Presso il teatro sociale Villani di Biella si è tenuta l’annuale festa dell’Anap. L’occasione è stata propizia per fare il punto sulla situazione attuale dei pensionati e degli anziani in generale a distanza di sei anni dall’inizio della crisi economico-finanziaria che ha particolarmente inciso sulle loro non già rosee condizioni pre-crisi.
Il progressivo affievolirsi di risorse pubbliche per il welfare ha comportato una drastica riduzione di servizi e prestazioni afferenti alla sanità e al campo socio-assistenziale, ingenerando la sensazione diffusa che il prezzo più salato della crisi sia addossato proprio agli anziani.
Il presidente nazionale Anap, Palazzi, ha invocato maggior coesione degli associati e maggior attenzione che il sistema Confartigianato deve riservare loro. Solo la forza numerica organizzata e valorizzata può orientare i pubblici decisori in senso più favorevole a questa negletta categoria.
Il presidente regionale Saroglia ha chiesto una concentrazione di sforzi per dare piena dignità in ogni territorio al coordinamento Confartigianato Persone, ribadendo la necessità di interfacciare rapidamente le nostre Associazioni col settore sociale, attuando così quel welfare sussidiario da cui non possiamo esimerci.
Le note barocche dell’orchestra “Armoniosa” e il pranzo sociale al lago di Viverone hanno completato quest’appuntamento gioioso ma anche fitto di propositi progettuali.