Un progetto per aiutare i cittadini ad acquistare bene e a consumare meglio gli alimenti è stato presentato in occasione del Festival del Giornalismo alimentare che si è svolto nel mese di febbraio nella sede della Biblioteca Nazionale di Torino.
Gli obiettivi dell’intesa, sottoscritta il 29 novembre scorso dall’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta con i rappresentanti di undici tra le principali organizzazioni regionali dei produttori, degli esercenti e dei consumatori della filiera agro-alimentare (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Movimento consumatori Torino, Adoc Piemonte, Adiconsum, Federcosumatori, Codacons, Acu, Acp), sono in sostanza sensibilizzare il negoziante alla conoscenza degli alimenti e alle buone pratiche igieniche in modo da poter diventare un riferimento per il consumatore al momento dell’acquisto e fornire al consumatore, attraverso l’aiuto dell’esercente, consigli pratici sul corretto acquisto, conservazione, preparazione, cottura e consumo domestico degli alimenti.
«Siamo grati alla Regione Piemonte per aver costruito insieme alle associazioni di categoria dell’artigianato, del commercio e alle organizzazioni dei consumatori il progetto “Acquista bene, consuma meglio”, – afferma Maurizio Besana, Presidente di Confartigianato imprese Piemonte - Un progetto che ci coinvolge in una duplice veste: di imprenditori del settore food e di consumatori. Infatti, aderendo all’iniziativa i nostri associati avranno la possibilità di frequentare un corso formativo organizzato dall’Asl di competenza, al termine del quale potranno distribuire presso i loro clienti i materiali promozionali. Un progetto importante che valorizza le aziende del territorio».
Le produzioni di generi alimentari devono essere realizzate in piena conformità alle norme che garantiscono l’igiene, la sicurezza e qualità degli alimenti ed è, pertanto, assolutamente necessario garantire una professionalità adeguata ed un piena conoscenza di tutte le pratiche corrette che vanno dall’acquisto, alla conservazione fino al consumo degli alimenti.
«Parlare di sicurezza e qualità degli alimenti è, inoltre, fondamentale in chiave di prevenzione – continua Besana – perché la salute passa anche attraverso uno stile di vita corretto dove l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Ma non solo. L’enogastronomia è uno dei settori chiave del made in Italy, infatti in Piemonte in questo comparto operano circa 3.500 imprese artigiane. Per questo acquistare bene e consumare meglio significa prendersi cura della nostra salute ma anche della nostra economia».