Ogni luogo ha la sua stagione preferita, quella in cui i colori si fanno più brillanti ed i prodotti tipici diventano pietre preziose per abitanti e turisti. Per le Langhe monregalesi è l’inizio d’autunno, con la sua tavolozza di colori e profumi invidiabile. In quei giorni il cielo sfodera il suo azzurro cristallino, il sole il giallo delicato e l’aria si appanna lievemente sotto l’ancora impercettibile velo della bruma. I vigneti esibiscono i loro grappoli ben torniti, che si abbandonano ai tagli della vendemmia spandendo nell’aria un delicato aroma, evocatore dell’inebriante prodotto in cui presto si trasformeranno. È questo il momento in cui a Carrù si celebra la “Sagra dell’Uva”. Un tripudio di appuntamenti ed incontri che testimoniano la vivacità produttiva del territorio e l’energia che alimenta le imprese, pur in un momento non facile per l’economia. In questo contesto anche quest’anno si colloca la “Rassegna Artigiana”, giunta alla tredicesima edizione.
Organizzata da Confartigianato – zona di Carrù in collaborazione con il Comune, l’Associazione turistica Pro loco e la locale Associazione Commercianti, la manifestazione, programmata per domenica 23 settembre, si snoderà lungo tutto il centro storico di Carrù proponendo le eccellenze artigiane delle aziende locali.
«L’autunno è uno dei momenti più favorevoli – spiega Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo e della zona di Carrù – per promuovere le nostre aziende associate e i loro prodotti di qualità. Nella Granda, in questo periodo, si avvicendano numerose manifestazioni a carattere fieristico, nei nostri paesi si celebrano sagre e feste in onore delle produzioni tipiche ed in ogni appuntamento la presenza delle nostre aziende artigiane viene apprezzata e considerata di forte appeal per i turisti. Una proposta integrata tra i prodotti agricoli di qualità, la migliore tradizione artigianale e le attività commerciali di vicinato, diventa di grande interesse per la promozione del territorio. A tutto questo bisogna poi aggiungere le bellezze naturalistiche, paesaggistiche ed architettoniche di cui sono ricchi i nostri centri e le nostre valli. Un mix di importante richiamo per tanti visitatori ed un valido sostegno per le imprese che, pur in un momento di difficoltà, proseguono con impegno nel loro lavoro».