E’ stato approvato lo Statuto confederale, è il risultato di un lungo ed impegnativo percorso nell’ambito della conferenza di organizzazione che ha visto impegnata una larga rappresentanza di dirigenti artigiani e segretari. Il coinvolgimento diretto di tante persone è stata la migliore testimonianza della forte volontà di cambiamento e di reinterpretazione e rafforzamento delle ragioni dello stare insieme che permea la Confederazione nazionale.
“Il punto nodale di tutta l’operazione – commenta il vicepresidente vicario di Confartigianato Piemonte Adelio Ferrari - è stata la scelta forte ed inequivocabile d’imperniare tutto il lavoro, il futuro delle nostre associazioni territoriali e delle federazioni regionali, sul concetto di sistema, inteso non già come camicia di forza che soffoca le giuste autonomie associative bensì come collante indispensabile per irrobustire Confartigianato, chiamata alle difficilissime sfide del nostro tempo”.
“Di particolare rilievo – conclude Ferrari - il ruolo attribuito alle federazioni regionali, in linea con la nuova configurazione a sistema di Confartigianato nel quale ogni componente ha compiti non eludibili, dovendosi mantenere, appunto, la coerenza di sistema. Si riconoscono nel giudizio positivo al nuovo statuto le associazioni di Alessandria, Cuneo, Novara e Vercelli che lo voteranno nella stesura proposta all’assemblea”.