Uno dei Borghi più belli d’Italia ospita i grandi maestri dell’artigianato e del gusto
Ricetto di Candelo (Piemonte, BI) dal 25 al 28 aprile 2013
Un evento ricco di iniziative, attività, emozioni, tra eccellenze nazionali e regionali
- Il programma
- Cosa vedere, fare, assaporare: le eccellenze dell’artigianato e del gusto al Ricetto di Candelo
- Da non perdere: mostre, laboratori, momenti medievali
1. Il programma dal 25 al 28 aprile
Tutti i giorni, nella suggestiva cornice medievale del Ricetto:
- artigiani ed enogastronomia d’eccellenza
- dimostrazioni dal vivo degli artigiani e laboratori per bambini e adulti (su prenotazione)
- animazione medievale in costume (nelle diverse giornate saranno presenti i gruppi storici: Il Mastio, le Perle Medievali, Ij Ruset)
- mostre e tavole rotonde a tema sull’artigianato d’arte
giovedì 25 aprile
ore 10.00 – 22.30 mostre, animazione medievale, laboratori tra le rue; enogastronomia in Piazza Castello
ore 16.00 sfilata dei gruppi storici Ij Ruset e Il Mastio dalla Chiesa di S. Maria Maggiore al Ricetto
ore 16.00 – 21.00 animazione musicale a cura de La Piola (Banda Candelo S. Giacomo)
ore 17.00 inaugurazione
venerdì 26 aprile
ore 14.00 – 21.30 mostre, animazione medievale, laboratori tra le rue; enogastronomia in Piazza Castello
Sabato 27 aprile
ore 10.00 – 22.30 mostre, animazione medievale, laboratori tra le rue; enogastronomia in Piazza Castello
ore 16.00 – 21.00 animazione musicale a cura de La Piola (Banda Candelo S. Giacomo)
Domenica 28 aprile
ore 10.00 – 19.00 mostre, animazione medievale, laboratori e dimostrazioni tra le rue; enogastronomia in Piazza Castello
ore 16.00 – 21.00 animazione musicale a cura de La Piola (Banda Candelo S. Giacomo)
2. Cosa vedere, fare, assaporare: le eccellenze dell’artigianato e del gusto al Ricetto di Candelo
- ARTIGIANATO ARTISTICO DA TUTTA ITALIA. Il Ricetto di Candelo luogo di grande fascino, borgo medievale del XIV secolo e unicum a livello europeo, ospita i mestieri d’arte e i grandi maestri artigiani d’Italia, tra tradizione e innovazione, antichi saperi e nuove tecnologie. Il percorso espositivo si snoda attraverso le rue dello splendido Ricetto, dove sarà possibile visitare liuterie e vetrerie artistiche, botteghe di oreficeria e tessitura, falegnameria e cartapesta, lavorazione del pellame e ceramica.
- Regioni italiane presenti – artigiani d’eccellenza provenienti da: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Sardegna.
- Settori Artigianali presenti: ceramica, falegnameria, restauro ligneo, orafo, tessitura, vetreria artistica, cartapesta, legatoria restauro cartaceo, pelletteria, sartoria, cesteria, pittura su stoffa, decorazione parietale, design e produzione accessori abbigliamento, complementi d’arredo
- ENOGASTRONOMIA D’ECCELLENZA REGIONE PIEMONTE. Protagonista dell’evento anche l’eccellenza dell’enogastronomia piemontese in Piazza Castello, antistante il borgo medievale, con il prestigioso marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana” della Regione Piemonte che contraddistingue il valore dell’industria artigiana piemontese dei sapori tipici. Ad Artigiani d’Italia il meglio della tradizione culinaria piemontese, tra prodotti tipici, formaggi, salumi, dolci…
3. Da non perdere: mostre, laboratori, momenti medievali…
- MOSTRA Giovanni Sacchi, Falegname Modellista – protagonista del design italiano. Potrebbe essere definito come il falegname delle archistar. Giovanni Sacchi, modellista milanese diventato protagonista del design italiano, per mezzo secolo ha rappresentato un punto di riferimento per designer e architetti, accompagnando la nascita delle icone del Made in Italy.
- ·Molti degli oggetti culto sono infatti passati, in fase di modello, tra le sue mani: dalla macchina da scrivere Lettera 22 (1950) al telefono Grillo (1965), dal pennarello Tratto pen (1976) alla caffettiera Carmencita (1979). Attraverso i suoi modellini in legno hanno sviluppato e messo a punto i loro prodotti firme come Aldo Rossi, Marcello Nizzoli, Achille Castiglioni, Ettore Sottsass e Marco Zanuso. La mostra propone una serie di oggetti provenienti dall’Archivio Storico di Giovanni Sacchi del Museo dell’Industria e del Lavoro di Sesto San Giovanni
- MOSTRA Un viaggio fra le più importanti tradizioni ceramiche italiane. Un’ampia panoramica delle più importanti tradizioni ceramiche italiane: Vietri sul Mare e Cava dei Tirreni (Campania), Grottaglie (Puglia), Castellamonte e Mondovì (Piemonte), a quella vicentina e sarda. Un percorso quasi tutto al femminile che indaga sulla grande potenzialità espressiva delle donne ceramiste italiane, con la partecipazione del Gruppo di Artiste – Ceramiste Campane “Pandora Ritrovata” il mito riconquistato.
- Laboratori didattici “usare le mani fa volare la mente”. Promossi e coordinati da MAC Mestieri d’Arte Contemporanei, specifica area di Città Studi Biella dedicata alla promozione e valorizzazione dell’artigianato d’arte, i laboratori (gratuiti, su prenotazione) si rivolgono in particolar modo al mondo dell’infanzia con percorsi ad hoc ed un approccio di tipo sensoriale ai mestieri d’arte, grazie al quale i bambini imparano attraverso la creazione e la sperimentazione dal vivo. Per gli adulti, laboratori e dimostrazioni: durante l’evento sarà possibile assistere alle lavorazioni e alle tecniche dei Maestri artigiani.
Laboratori di: FALEGNAMERIA,TESSITURA,FELTRO,PICCOLI LIBRI,CARTAPESTA
- Animazione Medievale. Oltre che nelle eccellenze, l’evento sarà per i visitatori anche un tuffo nel passato: tra le rue, le stradine acciottolate nel cuore del borgo, musica d’epoca e attori in abiti medievali ad animare il centro storico, trasformato in enorme palcoscenico all’aperto.
- Sfilata storica giovedì 25 aprile ore 16 ed animazione itinerante tra le rue tutti i giorni dell’evento Gruppi storici presenti: – Associazione Storico Culturale “Ij Ruset” di Pavone Canavese (il termine “Ruset” è versione dialettale della parola italiana “ricetti”);
- Associazione “Il Mastio” di Ivrea e Cigliano;
- Associazione Le perle medievali.
- Visite guidate al borgo medievale del Ricetto in tutti i giorni dell’evento (su prenotazione) a cura Ass. Tur. Pro Loco Candelo, tel. 0152536728 – info@prolococandelo.it
- Mani che lasciano il segno. Nell’ambito dell’evento Artigiani d’Italia, anche “Mani che lasciano il segno”, contest online che premia la creatività con biglietti omaggio e prodotti dell’eccellenza artigianale biellese. Partecipa e vota sulla pagina Facebook del Ricetto di Candelo.
- Un antico borgo per un giovane talento: al via un bando per una Borsa Lavoro. L’evento Artigiani d’Italia, oltre a fare da vetrina nazionale all’artigianato d’arte presentandolo al pubblico in un contesto d’eccezione quale il Ricetto di Candelo, intende dare un ulteriore segno ed un sostegno concreti grazie alla collaborazione di CNA e Confartigianato e al contributo di Fondazione Fila Museum. Si sta in questi giorni concretizzando il progetto di una speciale Borsa Lavoro dedicata ad un giovane artigiano o ad un gruppo di giovani, a cui verrà finanziata la locazione di una delle prestigiose cellule del borgo medievale di Candelo. Chiaro l’obiettivo principale: offrire ad un giovane un’opportunità professionale unica destinandogli uno spazio d’eccezione, da utilizzare come bottega e atelier del proprio lavoro, dove valorizzare la propria arte e mostrarla al folto pubblico dei visitatori di uno dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione.
Info e prenotazioni:
Responsabile tecnico e organizzazione evento: Ass. Tur. Pro Loco di Candelo (BI)
tel. 0152536728, info@prolococandelo.it
Info e aggiornamenti su: www.candeloeventi.it e sulla pagina Facebook del Ricetto di Candelo