Si è tenuto l’incontro tra i rappresentanti della filiera delle costruzioni piemontese e il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino per sottolineare l’importanza di un settore strategico come l’edilizia che negli ultimi 6 anni ha perso oltre 60.000 posti di lavoro e che, senza interventi mirati, rischia di scomparire.
“Abbiamo chiesto a Chiamparino la costituzione formale di un tavolo regionale permanente per la filiera delle costruzioni per condividere, discutere, proporre iniziative, cercare risoluzioni alle problematiche del nostro settore e per lavorare in modo sinergico alla definizione di un programma strategico d’interventi (come piccole e grandi opere pubbliche cantierabili) che possano favorire la ripresa del comparto e la ricaduta dell’economia piemontese” – hanno dichiarato il presidente dell’Ance Piemonte Giuseppe Provvisiero, il presidente del Comitato di coordinamento delle confederazioni artigiane del Piemonte Franco Cudia assieme a Giuseppe Manta, Piero Donnola e Lucio Reggiori delle confederazioni sindacali di categoria. In rappresentanza di Confartigianato Imprese Piemonte erano presenti Stefano Vanzini (presidente degli edili di Confartigianato Torino) e Alessio Cochis (responsabile regionale della categoria).
“Mi trovo d’accordo con la proposta delle parti sociali – ha dichiarato Chiamparino - e porterò nella prima riunione utile di Giunta la costituzione del tavolo permanente per la filiera delle costruzioni, dove affronteremo fin da subito alcune priorità come il piano casa regionale, la nuova legge urbanistica regionale, le infrastrutture e la logistica collegate alla Tav e al terzo valico, la ridefinizione del ruolo di Scr Piemonte e il rilancio delle scuole edili del sistema formativo bilaterale piemontese”.
