Alla Triennale di Milano un convegno e una mostra di Confartigianato sull’economia del ‘su misura’
‘Manifattura 4.0. Il ruolo del valore artigiano’ è il titolo del convegno organizzato da Confartigianato a Milano, nell’ambito dell’esposizione ‘New Craft’, curata da Stefano Micelli, presso la Fabbrica del Vapore, uno degli appuntamenti della 21° Triennale Internazionale del Design.
Tra riscoperta di antiche tradizioni manifatturiere e utilizzo delle tecnologie digitali, le imprese artigiane sono sempre più protagoniste di nuovi modi di produrre beni e servizi con grandi potenzialità sul mercato.
Nel corso del convegno Confartigianato esplora quindi la nuova frontiera della manifattura italiana per indicare la via italiana all’innovazione percorsa dagli imprenditori e per ribadire il ‘valore artigiano’ nei suoi requisiti di eccellenza, personalizzazione, identità e tracciabilità.
Il convegno, moderato dal Direttore de Gli Stati Generali Jacopo Tondelli, si apre con l’intervento di Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Lombardia, e prosegue con l’intervento di Enrico Quintavalle, Direttore dell’Ufficio Studi di Confartigianato, che presenta i primi risultati di un’indagine sulle intersezioni tra tecnologie digitali e artigianato.
Sul ruolo del valore artigiano nella Manifattura 4.0 si confrontano poi l’Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, il Segretario Generale della Camera di commercio di Monza Brianza Renato Mattioni, Stefano Maffei di Polifactory e Mauro Colombo, direttore di Confartigianato Varese e promotore del Fab lab di Tradate.
Nel corso del convegno viene presentato il libro “L’economia del su misura. Artigiani, digitale, innovazione” di Paolo Manfredi. Insieme all’autore ne discutono il Segretario generale di Confartigianato Cesare Fumagalli, Giulio Sapelli, economista dell’Università Statale di Milano e Stefano Micelli, economista e curatore della mostra New Craft.
Che cosa è la manifattura 4.0 lo si può vedere, capire e toccare con mano al termine del convegno, quando viene inaugurata l’esposizione ‘BESpeaking’, a cura di Giulio Ceppi e Paolo Manfredi, nella quale Confartigianato mette in mostra 38 imprese, articolate in 5 percorsi tematici, legati da un filo conduttore: la personalizzazione di prodotti e servizi che nasce dalla relazione tra consumatore, cliente e produttore. ‘BESpeaking’ mostra il futuro della manifattura italiana con un viaggio tra le aziende che realizzano oggetti tradizionali e di uso comune e servizi all’avanguardia, ma tutti reinventati all’insegna del ‘su misura’.
Nella mostra si possono vedere esemplari unici e soluzioni esclusive. Su misura sono abiti, calzature, ma anche vino, chitarre e menu gastronomici. Così come vengono realizzati su specifica richiesta e gusto dei clienti occhiali, mosaici, automobili e protesi biomedicali. Personalizzati sono anche i pavimenti e soffitti tridimensionali, le tavole da snowboard, gli oggetti in vetro, superfici e etichette sonore, infissi in legno, integratori alimentari.
La mostra ‘BESpeaking’ resterà aperta fino alla fine di luglio.