TORINO – In Piemonte, malgrado la crisi, crescono nel 2013 sia il numero (+0,5%) sia l’importo (+9,3%) dei crediti richiesti dalle imprese con una media di 49.892 euro. Lo dice il Barometro Crif sulla domanda di prestiti da parte delle imprese. L’incremento è del 2,3% per Verbania, seguita da Torino, con un +1,3%, e da Cuneo, con un +1,2%. All’estremo opposto, invece, la contrazione più accentuata è stata rilevata in provincia di Vercelli (-3,2%), seguita da Alessandria (-2,9%).
Le altre provincie si mantengono pressoché stabili rispetto all’anno precedente: Asti +0,9%, Novara +0,8% e Biella +0,1%. La provincia di Vercelli risulta anche l’unica a caratterizzarsi per un segno negativo relativamente agli importi medi richiesti, con una flessione del -15,8% rispetto al 2012, che porta il valore ad attestarsi a 43.758 euro, ben al di sotto sia della media regionale sia di quella nazionale.
L’incremento maggiore è invece quello fatto segnare dalle imprese della provincia di Novara, +19,6% rispetto all’anno precedente, per un importo medio pari a 53.982 euro, il dato più elevato dell’intera regione. Seguono Verbania (+17,1%), Alessandria (+15,2%) e Biella (+14,6%). Torino, infine, fa segnare un incremento dell’importo medio pari a +10,1% rispetto al 2012, con 48.252 euro mediamente richiesti dalle imprese. (ANSA)