Confartigianato Imprese Piemonte e Confartigianato Imprese Torino lanciano un accorato appello alla politica e alle istituzioni locali, per favorire la riapertura dei servizi alla persona (acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing) con una pronta modifica al DPCM del 2 marzo 2021 che reintegri le attività di acconciatura ed estetica nell’allegato 24, consentendone lo svolgimento nelle zone rosse ed evitando in tal modo l’incremento del fenomeno dell’abusivismo.
Confartigianato ha calcolato che l’effetto combinato di mancati ricavi a causa della chiusura e della concorrenza sleale degli abusivi in questo mese di serrata causerà alle imprese del Piemonte di acconciatura e di estetica una perdita economica di circa 30 milioni di euro.
Stefania Baiolini (Presidente Nazionale e Regionale di Confartigianato Estetiste): “Non si può penalizzare chi lavora onestamente a favore degli abusivi”.
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