Il Consiglio direttivo regionale degli autotrasportatori di Confartigianato Piemonte ha provveduto a rinnovare le cariche eleggendo Aldo Caranta presidente e Giovanni Rosso vicepresidente.
Caranta ha iniziato la sua attività nel marzo 1981 ed è associato alla Confartigianato Cuneo da allora; dall’ottobre 2001 ha ricoperto la carica di rappresentante degli autotrasportatori di Fossano. Dal giugno 2005 è diventato il rappresentante di tutti gli autotrasportatori cuneesi. Dal 2008 al 2012 è stato un componente della Giunta esecutiva nazionale di Confartigianato trasporti. Attualmente ricopre l’incarico di referente nazionale dei trasportatori di generi alimentari.
“Se il testo della legge di stabilità che riguarda l’autotrasporto non cambierà al Senato, sarà inevitabile il fermo dell’autotrasporto merci. Non possiamo accettare che, dopo la crisi, sia la legge di stabilità ad espellere dal mercato decine di migliaia di piccole imprese”. E’ negativo il giudizio di Caranta sull’emendamento in materia di autotrasporto presentato dal Governo nella legge di stabilità.“Preoccupano – sottolinea Caranta – i provvedimenti introdotti dall’Esecutivo, così come preoccupano l’incertezza sul mantenimento delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate per gli artigiani e il mancato incasso dei rimborsi per i pedaggi autostradali del 2012. Quanto poi all’albo nazionale degli autotrasportatori, designato per il controllo della legalità, dopo la riforma stenta a muovere i primi passi. Se non ci sarà un’inversione di marcia saremo costretti al fermo dei servizi di autotrasporto”.
Caranta, nel sottolineare che Confartigianato si è impegnata nella difesa dell’autotrasporto artigiano durante l’approvazione della legge di stabilità in commissione bilancio della Camera, “confida che il ministro Lupi voglia considerare le sacrosante ragioni degli artigiani del settore e proporre al Senato le necessarie modifiche”.