CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA: FIRMATO L’ACCORDO QUADRO REGIONALE PER OLTRE 82 MILIONI DI EURO
Giovedì 26 marzo scorso è stato sottoscritto tra Regione Piemonte e Parti Sociali regionali l’Accordo Quadro che regolamenta il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni in Deroga. Le risorse attualmente assegnate al Piemonte sono pari ad oltre 82 milioni di euro, a cui potrebbero però sommarsi altri 5 residuali da precedenti gestioni.
Per la Confartigianato la trattativa è stata seguita personalmente dal Segretario regionale Carlo Napoli.
Vista l’estrema gravità della situazione attuale, che mette a rischio la tenuta stessa del tessuto produttivo e sociale della nostra regione, con questo Accordo le Parti firmatarie sono impegnate a far sì che i datori di lavoro assumano tutte le iniziative possibili per evitare pesanti ricadute negative sul piano occupazionale, promuovendo un utilizzo quanto più diffuso di questo particolare ammortizzatore sociale.
Così facendo sarà possibile estendere in modo capillare la rete di sicurezza a salvaguardia dei lavoratori e dell’insostituibile patrimonio professionale che rappresentano.
La Cassa integrazione in deroga può essere richiesta da tutti i datori di lavoro per cui non trovino applicazione le tutele già previste dalle attuali normative in materia di Cassa integrazione ordinaria, Fondo di integrazione salariale e il cui settore non sia dotato di specifici sistemi di ammortizzatori sociali quali i Fondi di solidarietà bilaterali per tutte le tipologie di lavoro alle dipendenze, ad eccezione dei dirigenti.
Dal canto loro, le imprese artigiane sono tutelate dal proprio Fondo nazionale (FSBA) costituito ai sensi di una normativa del 2015, oggi più che mai riconosciuto e valorizzato dai recenti interventi del Governo.
I lavoratori interessati devono risultare in forza al datore di lavoro richiedente alla data del 23 febbraio 2020.
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