Confartigianato Imprese Piemonte rappresenta le Associazioni Federate a livello regionale, nonché a livello nazionale ed internazionale per le questioni di livello regionale

Chiuse 16.000 imprese a Torino, – 0,15% il tasso di crescita nel 2012

Alessandro Barberis

TORINO – Nel 2012 hanno chiuso a Torino più di 16.000 imprese. Per la prima volta il loro numero supera quello delle aziende che hanno avviato l’attività (15.728): il tasso di crescita è infatti negativo e si attesta a -0,15%, valore inferiore a quello registrato a livello nazionale. Per il 2013 non si prevede un’inversione di tendenza: nei primi due mesi dell’anno le nuove iscrizioni sono in calo del 5,5%, le cessazioni aumentano di oltre il 6% rispetto al primo bimestre del 2012 e del 38% se paragonate al 2011. 

I dati sono stati resi noti dalla Camera di Commercio che mette a disposizione per gli aspiranti imprenditori la consulenza gratuita del Settore Nuove Imprese: “Il nostro obiettivo è avere aspiranti imprenditori informati e consapevoli, oltre che motivati, che sappiano mettere radici più solide”, spiega il presidente Alessandro Barberis.

In calo le imprese individuali (-0,6%), contraddistinte sempre da forte turn over, e le società di persone (-0,8%), mentre le società di capitali, la base solida del tessuto imprenditoriale torinese, sono in controtendenza con il +2,1%. Tra i settori crescono il turismo, grazie alla ristorazione ‘take away’ (+4,6%) e all’apertura di esercizi senza cucina, dai bar, alle caffetterie, alle enoteche (+3%) e i servizi alla persona, mentre sono in calo industria, costruzioni, commercio e servizi alle imprese. Stazionarie le imprese femminili (56.059), in crescita quelle straniere, 22.200 a fine 2012, il 2,3% in più del 2011, con un saldo positivo di 586 unità. Torino rappresenta la terza provincia in Italia per numero di imprese straniere (dopo Milano e Roma), con un peso pari al 9,5% del totale della provincia: la media italiana è del 7,8%.

Anche le imprese guidate da giovani (under 35 anni) hanno riscontrato alcune difficoltà: nel corso del 2012 risultavano 26.166, il 4,1% in meno rispetto al 2011. Torino resta al quarto posto fra le province italiane per numero di imprese giovanili: il peso che qui assume l’imprenditoria giovanile sul totale è comunque più alto che a Roma (il 9,7%) e Milano (l’8,1%%), ma inferiore a Napoli (il 14,3%). Tra i comuni della provincia di Torino il maggior incremento spetta a Leinì (+37,3%), Avigliana (+9,5%), Venaria Reale (+8,3%), Ivrea (+7,2%) e Rivarolo Canavese (+6,7%). Le contrazioni più consistenti delle iscrizioni sono state conseguite, invece, da Rivalta Torinese (-22,3%) Giaveno (-13,4%), Nichelino (-13,3%) e Carmagnola (-12,6%). (ANSA)

© 2024 Confartigianato Imprese Piemonte - Via Andrea Doria 15 – 10123 Torino - Tel. 011 8127500/8127416, Fax 011 8125775 - P.IVA 07670360010.
Credits: Agenzia EGO