Dall’11 marzo, a causa del COVID 19, oltre il 60% delle imprese artigiane del Piemonte sono state costrette a sospendere l’attività e azzerare la produzione. In questo periodo di emergenza sanitaria e di lockdown per le imprese artigiane, è emersa in modo importante l’esigenza di utilizzare le infrastrutture di base, come internet e la connessione alla rete per lo smart working o per l’e-commerce e il marketing.
“In Piemonte – commenta il Presidente di Confartigianato Piemonte, Giorgio Felici – vi sono zone che non dispongono di un’adeguata copertura di rete soprattutto alcune zone del cuneese e del verbano non sono raggiunte dalle infrastrutture in banda ultralarga. Un problema molto sentito nelle aree montane ma non solo.
Leggi QUI il Comunicato Completo