1.686 milioni di euro è la spesa prevista per l’acquisto di prodotti e servizi tipici del periodo natalizio in Piemonte (-35 milioni rispetto allo scorso anno). Sulla cifra totale, 1.122 milioni serviranno per acquistare alimentari e bevande, 564 per altri prodotti e servizi.
Interessate quasi 23.686 realtà artigiane piemontesi con 64.761 addetti.
Il quadro emerge dall’ultima analisi dell’Ufficio studi di Confartigianato Un regalo di Natale a valore artigiano. Focus su Artigianato alimentare – 12a edizione.
“Quest’anno più che mai crediamo ci sia bisogno di regalare “artigiano”. -commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – La scelta non manca: cioccolatini, panettoni, torroni, ma anche conserve, dolci e salate. Oppure un gioiello, un giocattolo, un accessorio, un abito pregiato, utensile o un oggetto unico di qualità. Un regalo locale significa anche sostenere non solo l’imprenditore, i suoi dipendenti e le rispettive famiglie, ma anche contribuire alla trasmissione della cultura cristallizzata nel sapere artigiano nonché al benessere della comunità, garantendo sia la remunerazione del lavoro e dei fattori produttivi locali sia il gettito fiscale necessario per sostenere il sistema di welfare”.
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