CONFARTIGIANATO IMPRESE PIEMONTE E CONFARTIGIANATO IMPRESE CALABRIA PREMIANO I 1.000 STUDENTI DEGLI ISTITUTI ‘PASCOLI-ALDISIO’ (CATANZARO) E ‘GIOIOSA-GROTTERIA’ (REGGIO CALABRIA)
Il 29 e 30 settembre sono stati premiati da Confartigianato Imprese Calabria e Piemonte 1.000 studenti delle scuole primarie Pascoli-Aldisio e Gioiosa-Grotteria.
Il 29 settembre, a Catanzaro, presso l’istituto comprensivo Pascoli Audisio, nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Rete Scuole Green”, è avvenuta la premiazione degli alunni con la consegna a ciascuno di un kit plastic free (contenente borraccia e zainetto) per sottolineare l’importanza della promozione di azioni concrete volte a sostenere lo sviluppo sostenibile e la lotta ai cambiamenti climatici.
Il Dirigente scolastico Raol Elia ha precisato che l’iniziativa realizzata – che ha coinvolto gli studenti delle classi 3, 4 e 5 elementare ed i loro genitori – promuove concretamente l’interesse degli alunni verso le buone prassi e le abitudini quotidiane che tutelano l’ambiente, quali la limitazione nell’uso della plastica, la raccolta differenziata ed il riciclo.
Per Confartigianato Imprese Calabria erano presenti il Presidente Roberto Matragrano ed il Segretario Regionale Silvano Barbalace; per Confartigianato Imprese Piemonte il Vice Presidente Cristiano Gatti e il Segretario Regionale Carlo Napoli.
“La tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile – ha dichiarato Matragrano – è già una priorità per gli imprenditori artigiani che comprendono la necessità di lasciare alle future generazioni un mondo più vivibile e nel contempo salvaguardare le esigenze delle piccole imprese in cui la manualità e l’uso di prodotti sostenibili sono componenti imprescindibili di molti nostri mestieri”.
“E’ opportuno – ha aggiunto Gatti – ed è importante ricordare che il valore del made in Italy è in gran parte dovuto all’utilizzo di materiali sostenibili secondo una tradizione di lavorazioni proprie del nostro mondo artigianato che coniuga il saper fare tradizionale con l’innovazione”.
Il 30 settembre, a Gioiosa Jonica (RC), presso l’istituto comprensivo Gioiosa Jonica-Grotteria, a coronamento del lavoro di ricerca di alto valore tecnico e formativo volto a promuovere l’interesse dei bambini verso l’antico e affascinante mestiere del ceramista, si è svolta la premiazione di una rappresentanza degli studenti delle Quinte classi nel corso di una cerimonia organizzata nell’auditorium dell’Istituto.
I vertici di Confartigianato Imprese Calabria e Piemonte, rispettivamente Salvatore Ascioti (Vice Presidente Vicario Calabria) Silvano Barbalace (Segretario regionale) e, Cristiano Gatti (Vice Presidente Piemonte) e Carlo Napoli (Segretario regionale) sono stati accolti dalla Dirigente scolastica Marilena Cherubino, dalla referente del progetto (e componente dell’associazione Arteterapia “Zefiroart”) Carmela Salvatore, dalla Presidente del Consiglio d’istituto Manuela Sainato, oltre che dal Sindaco Salvatore Fuda.
La Dirigente scolastica Cherubino ha evidenziato il valore educativo e formativo del progetto “Toccare Terra” svoltosi nell’anno scolastico 2018/2019 – che ha coinvolto gli studenti delle classi dell’intero ciclo scolastico elementare – consentendo ad essi di cimentarsi nella lavorazione manuale della ceramica, con un doppio significato simbolico: uno sguardo nostalgico al passato e uno fiducioso al futuro.
“La scuola – ha sottolineato Ascioti– ha il compito non solo di preparare i ragazzi al loro futuro lavorativo, ma anche di aiutarli nella scelta, nonché permettere loro di scoprire e valorizzare le loro competenze. Affinché uno studente o una studentessa possa immaginare per sé un determinato percorso è però necessario innanzitutto che sappia che quella professione esiste: progetti come “Toccare Terra” permettono ai ragazzi e alle ragazze di conoscere il fascino della creazione e del valore artigiano”.
“Poter realizzare con il proprio saper fare, vederlo nascere e crearlo, come solo noi italiani sappiamo fare dà una grande soddisfazione – ha affermato Gatti – nelle mani di un artigiano ogni materiale diventa una espressione d’arte nella sua unicità: scoprire questo valore dà emozione e rappresenta una opportunità per il futuro”.
“C’è bisogno di un cambio culturale – ha aggiunto Barbalace – ed è importante che oggi si parli di artigianato, una realtà che rappresenta un patrimonio di conoscenze su cui investire: è un mestiere nobile che dà una grande soddisfazione”.
“Oltre a sottolineare l’importanza del rapporto avviato tra gli Organi dirigenziali di rappresentanza di Calabria e Piemonte di Confartigianato – ha dichiarato Napoli – mi piace ricordare ai nostri ragazzi che le attività manuali possono rappresentare un importante sbocco per il futuro nel creare nuove piccole imprese: ognuno di voi è un potenziale artigiano”.
Questi incontri sono stati una importante occasione per riportare la cultura artigiana in primo piano: il ‘saper fare’ come valore che si insegna fin da bambini, poi nelle scuole con l’alternanza scuola/lavoro e infine si trasmette nelle botteghe: per questo l’artigianato italiano è conosciuto e apprezzato nel mondo e nello stesso tempo è espressione dell’identità dei territori.
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