Quale visione del futuro? Quali linee d’azione?
I partecipanti alla conferenza organizzativa di Confartigianato Imprese Piemonte del 1° giugno 2013 svoltasi nel castello di Pavone Canavese, udite le relazioni dei cinque gruppi di lavoro che hanno dettagliatamente illustrato le linee evolutive del sistema Confartigianato in Piemonte, valutate le risultanze del dibattito sviluppatosi su tali relazioni, condivise ed approvate le indicazioni strategiche emerse, danno mandato agli organi decisionali di Confartigianato Imprese Piemonte per l’approvazione degli indirizzi evolutivi condivisi e per la loro successiva concreta attuazione.
“Noto con piacere – ha dichiarato l’assessore regionale artigianato Agostino Ghiglia - una volontà di riscatto da parte degli artigiani di contrastare la crisi. Purtroppo la Regione, ed in particolare l’assessorato all’artigianato, anche a causa dei debiti ereditati dalle precedenti legislature, non ha le risorse che sarebbero necessarie a dare incentivi all’economia ed in particolare alle piccole imprese”.
“Confartigianato – ha continuato Ghiglia – non si limita a chiedere risorse, ma è un valido interlocutore della Regione a cui presenta proposte concrete, nel contesto di un confronto costruttivo. Bisogna puntare sulla ricerca e sull’ innovazione, che rappresentano il futuro dell’Italia, e del Piemonte in special modo. Questo vale anche per le piccole e micro imprese artigiane, nell’ottica di una crescita anche culturale. Occorre un’azione comune di Regione ed organizzazioni di categoria per utilizzare al meglio le risorse dei fondi comunitari, poiché né lo Stato né la Regione possono, nell’attuale congiuntura, sopperire a tale necessità”.
“Vi ringrazio – ha commentato a chiusura della conferenza il presidente regionale Confartigianato Giorgio Felici - per la numerosa ed attenta partecipazione, nonché per gli interventi. L’odierna conferenza ha dimostrato la capacità di Confartigianato di analizzare le situazioni e le problematiche particolari delle realtà associative e farne sintesi in modo da evidenziare le strategie per il futuro, per rispondere al meglio alle esigenze di rappresentanza delle imprese artigiane in un momento di particolare difficoltà del mondo dell’economia e del lavoro.
“Questa conferenza – ha concluso Felici – è un fondamentale momento di analisi ed elaborazione che proietta la Confartigianato nel prossimo futuro, pronta a cogliere le possibilità di ripresa e di sviluppo. Il sistema è quindi impegnato a realizzare le risultanze di questa giornata di studi”.
Le risultanze dei Gruppi di lavoro sono consultabili nell’area riservata