Si occupano di ristorazione, hanno pulitintolavanderie, gestiscono saloni di estetica, sono parrucchiere, sarte, stiliste, lavorano nei settori ad altissimo profilo artistico, sono sempre più giovani, istruite, innovative e hi tech e si espandono anche nei settori tradizionalmente maschili. L’esercito femminile di imprenditrici rosa che in Piemonte conta 31.995 donne, è stato messo a dura prova dall’emergenza sanitaria, in quanto il 65% delle imprese artigiane femminili opera proprio nei settori più esposti alla “crisi Coronavirus”. Secondo uno studio di Confartigianato, questa seconda ondata di emergenza sanitaria mette in forse un terzo delle imprese rosa, che rischiano di chiudere definitivamente la serranda entro fine anno.
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