Intesa Sanpaolo e Confartigianato Imprese, la più grande rete europea di rappresentanza degli interessi e di erogazione di servizi all’artigianato e alle piccole imprese, ampliano l’accordo per sostenere la competitività del Paese, nel quale l’impresa diffusa sul territorio rappresenta un modello.
Supporto alla liquidità, rilancio degli investimenti per la Transizione 4.0, crescita sostenibile, iniziative per imprenditoria femminile, inclusività sociale e progetti di finanza straordinaria sono al centro della partnership che include anche i nuovi strumenti di Motore Italia, il programma strategico avviato da Intesa Sanpaolo per il rilancio delle piccole e medie imprese attraverso nuovi progetti di sviluppo in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’intesa siglata tra il primo gruppo bancario italiano e Confartigianato Imprese rinnova a amplia il percorso di collaborazione avviato nel pieno della crisi sanitaria per integrare le misure straordinarie messe in atto dal Governo con le azioni di sostegno attuate dalla Banca e per massimizzare gli interventi previsti dai meccanismi del Superbonus e dagli altri incentivi fiscali introdotti dal Decreto Rilancio del 2020. Nell’ambito dell’accordo Intesa Sanpaolo fornisce alle aziende associate nuove soluzioni come l’allungamento dei finanziamenti in essere fino a 15 anni, facendo leva sull’attuale quadro normativo che consente l’utilizzo delle garanzie del Fondo Centrale all’80% concesse ai sensi del regolamento sul de minimis e la gestione del circolante, attraverso linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, della durata di 18 mesi meno 1 giorno, di cui 6 di pre-ammortamento, oltre a quanto espressamente previsto dal Decreto Sostegni bis, di prossima conversione.