-0,6% il tasso crescita, ma ci sono segnali di ripresa da sostenere
TORINO – Ha continuato a contrarsi nei primi tre mesi del 2015 il tessuto imprenditoriale piemontese, sebbene con un’intensità inferiore rispetto agli ultimi anni. Il saldo del periodo gennaio-marzo 2015 – secondo i dati di Unioncamere Piemonte – è negativo per 2.767 unità, in lieve miglioramento rispetto al primo trimestre 2014 (-3.564 unità). Il tasso di crescita è negativo, -0,62%, in lieve miglioramento rispetto al periodo gennaio-marzo 2014 (-0,78%), ma inferiore, ancora una volta, rispetto al tasso di crescita nazionale (-0,31%). Le imprese registrate a fine marzo 2015 presso il Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi sono 442.939.
“I dati del primo trimestre 2015 ci mostrano come il tessuto imprenditoriale regionale stia resistendo a questa fase congiunturale, nella quale da una parte si notano ottimistici segnali di ripresa, dall’altra si scontano ancora gli effetti di questa lunga crisi. Servono misure efficaci, che restituiscano fiducia al nostro sistema produttivo e consentano di innescare un nuovo percorso di crescita”, commenta Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte. (ANSA)