“Chi ha lavorato deve essere pagato”
ROMA – “E’ fondamentale che il diritto dei creditori debba essere garantito pur in presenza di inadempimenti da parte delle singole amministrazioni”. Lo ha detto il portavoce di Rete Imprese Italia Ivan Malavasi in audizione sui debiti della pa. “Un sacrosanto principio va rispettato: chi ha lavorato deve essere pagato. Non possiamo fare la fine di 10 mesi fa” quando le cose non hanno funzionato “per chiara responsabilità della pubblica amministrazione, non possiamo – ha aggiunto – illudere 4 milioni e mezzo di imprese”.
“Le risorse stanziate dal decreto sono insufficienti rispetto all’esigenza di pagare l’ammontare dei debiti accumulati verso il sistema delle imprese. E’ fondamentale – ha ancora detto Malavasi – che le risorse stanziate entrino quanto prima nel ciclo produttivo e che le risorse trasferite dalle regioni agli enti locali siano utilizzate esclusivamente per pagare i debiti commerciali”.
“Prevedere una “clausola di salvaguardia” per consentire alle imprese di attivarsi in caso di inadempienza delle pubbliche amministrazioni” è la richiesta di Rete Imprese Italia sul provvedimento sblocca-debiti. “La compensazione - ha aggiunto Malavasi - rappresenta l’unica soluzione realmente efficace per sopperire alle inadempienze delle amministrazioni. Va introdotta la possibilità di una compensazione tra crediti commerciali e somme dovute a titolo tributario, previdenziale”. (ANSA)