ROMA – Il governo “sta lavorando ad uno strumento legislativo che colleghi il completamento del processo di pagamento dei debiti della p.a. al riassetto permanente del sistema, per evitare che l’accumulo si ripresenti”. Così il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha spiegato il provvedimento in arrivo sul pagamento dei debiti della pubblica amministrazione. Secondo quanto si apprende il provvedimento è in stato molto avanzato.
Il provvedimento sui debiti della p.a. comprenderebbe, come anticipato dallo stesso premier, un rafforzamento del ruolo della Cassa depositi e prestiti per favorire il pagamento degli arretrati, ma allo stesso tempo dovrebbero essere inserite anche novità normative che permetteranno in futuro di non reiterare gli stessi ritardi. Si pensa cioè innanzitutto all’introduzione dell’obbligo di fatturazione e di una piattaforma che consenta di sapere con certezza quando gli enti pubblici debitori pagano i loro debiti. Il monitoraggio delle fatture sarebbe quindi gestito a livello centrale.
Allo stesso tempo non è escluso che i tempi di entrata in vigore della fatturazione elettronica (6 giugno 2014 per le amministrazioni centrali e 6 giugno 2015 per tutte le altre) possano essere anticipati per gli enti locali. (ANSA)