Accordo raggiunto sullo smobilizzo dei crediti vantati dalle PMI nei confronti della Pubblica Amministrazione. Il presidente di Rete Imprese Italia Marco Venturi ha recentemente firmato il protocollo sulla base del quale l’Abi promuoverà la costituzione di uno primo plafond, “Crediti PA”, di ammontare minimo pari a 10 miliardi di euro. Il plafond potrà essere usato per ottenere l’anticipazione del credito o la cessione dello stesso.
La firma del protocollo è resa possibile dalla presentazione di quattro decreti da parte del Governo: due sulla certificazione dei crediti delle aziende, con lo Stato e con gli enti locali, uno sulla compensazione e un altro per l’utilizzazione del Fondo Centrale di Garanzia, che garantirà minimo il 70% degli anticipi che le banche concederanno alle aziende.
Rete Imprese Italia ha espresso apprezzamento anche per la disponibilità delle banche di favorire il recupero della liquidità per le imprese valorizzando il ruolo del Fondo Centrale di Garanzia. Soddisfazione per l’iniziativa del Governo, che ha affrontato la questione dei pagamenti sia pur nei limiti delle disposizioni vigenti e dei vincoli della finanza pubblica.
«Registriamo positivamente – sottolinea Luca Crosetto, componente cuneese della Giunta nazionale di Confartigianato Imprese – la collaborazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero dello Sviluppo Economico che permetterà alle imprese di compensare crediti certificati con i debiti iscritti a ruolo».
«La disponibilità da parte del Governo nel recepire i nostri suggerimenti per migliorare il più possibile ciò che è consentito a normativa vigente – commenta Domenico Massimino, presidente provinciale Confartigianato Cuneo – merita da parte nostra una piena apertura di credito che tuttavia verificheremo in fase di attuazione, auspicando per altro un rapido recepimento della direttiva europea sui tempi di pagamento».