Con il Decreto Legge n. 212, entrato in vigore il 30 dicembre scorso, il Governo ha voluto porre la parola fine sul Superbonus 110%, ed ha tranciato, in maniera netta ed inattesa, le opportunità offerte dal bonus “barriere architettoniche” al 75%.
“Le nostre richieste di estendere l’utilizzo del Superbonus al 110% per i prossimi 3 mesi, necessari a completare i lavori nei condomini, non sono state accolte. La soluzione proposta dal Governo con il decreto “salva spese” non è sufficiente ad evitare le problematiche che investiranno le nostre imprese coinvolte nei lavori”. La dichiarazione è di Enzo Tanino, Presidente di Confartigianato Piemonte Edilizia.
“Il Decreto legge – continua Tanino – rappresenta una risposta inadeguata rispetto ad una situazione complessa che nel tempo ha accumulato problemi derivanti da una normativa priva di certezza e stabilità. Il persistente blocco delle cessioni, l’assenza di soluzioni per i crediti incagliati e la mancanza di una proroga per i condomini hanno gettato famiglie e imprese in un circolo vizioso, con la prospettiva molto concreta di assistere a un elevato contenzioso tra committenti e appaltatori di cui oggi è ancora difficile prevedere gli effetti.”
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