Cantone e prefetto illustrano a Ocse misure antimafia
MILANO – Il presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, e il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca hanno illustrato questa mattina a palazzo Diotti a una delegazione dell’Ocse le procedure antimafia usate per evitare infiltrazioni nei lavori dell’esposizione universale.
”La delegazione – spiega un comunicato della Prefettura – ha apprezzato la capacità di analisi e di controllo svolta in piena sinergia tra Prefettura e Anac”.
Un riconoscimento internazionale al sistema di controlli di legalità messi in campo per Expo Milano 2015 è arrivato oggi dall’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. La collaborazione avviata al riguardo con l’Autorità anticorruzione, ha spiegato Nicola Bonucci, direttore affari legali dell’organizzazione internazionale, ”è un progetto importante, perché pilota, e a cui ci potremo ispirare in futuro per altre esperienze, come quella che abbiamo in corso in Messico”.
Il lavoro congiunto ha dato vita a un primo report con alcuni suggerimenti alla società Expo 2015, ma il giudizio sul sistema di controlli è stato positivo e definito da Bonucci ”assolutamente mirato e con un approccio molto intelligente”. Infatti, ha concluso, ”bisogna uscire dall’ottica un po’ troppo italiana di aggiungere regole su regole. Servono regole mirate, una ‘smart regulation”’. (ANSA)