Da sx: Ferrari, Aime e Rambaldi
Oggi è stato firmato un accordo tra Confartigianato Fidi, Unicredit e 2i3T (Società per la gestione dell’Incubatore d’Imprese dell’Università di Torino) che sancisce la loro collaborazione. Favorire la nascita e la crescita d’imprese che provengono dal mondo della ricerca accademica è l’obiettivo che i tre soggetti si prefiggono siglando questo documento.
Promuovere lo scambio culturale tra il mondo accademico ed il contesto socioeconomico favorendo la diffusione della cultura imprenditoriale all’interno dell’Università ed al tempo stesso promuovendo presso le imprese il trasferimento tecnologico e la valorizzazione economica dei risultati della ricerca scientifica, ma anche sostenere la creazione di nuove imprese accompagnando ricercatori, docenti e studenti nella stesura del piano d’impresa ed affiancando altresì alle competenze tecnologiche anche quelle gestionali, aziendali, economiche e giuridiche in grado di sostenere la competizione sul mercato: sono queste le due direttrici sulle quali agisce 2i3T e che hanno indotto Confartigianato Fidi e Unicredit a collaborare.
“Per noi – ha dichiarato Adelio Ferrari, presidente di Confartigianato Fidi – operare al fine di agevolare le imprese, ed in modo particolare le neo imprese, nell’accesso al credito attraverso la nostra garanzia è un punto d’onore oltreché rientrare nella nostra quotidiana attività. In più faremo seguire l’istruttoria delle pratiche dalla responsabile dell’area fidi che peraltro sarà a disposizione delle imprese interessate anche nella fase informativa e propedeutica. E su queste pratiche verrà abbattuto il costo d’istruttoria fisso”.
“Questo accordo – ha commentato Vladimiro Rambaldi, deputy manager Unicredit Nord Ovest – rientra nella politica di Unicredit, nella sua veste di banca del territorio, di sostenere lo sviluppo imprenditoriale, mettendo a disposizione la propria rete e la propria competenza. Nello specifico, per sostenere e facilitare l’attività e lo sviluppo delle start up di 2i3T è stata destinata una figura professionale cui le giovani aziende potranno fare riferimento direttamente per ottenere una consulenza mirata e un canale preferenziale per l’accesso ai servizi dedicati di Unicredit”.
Silvio Aime, presidente della società 2i3T, ha infine sottolineato che “anche in questo caso l’impegno dell’incubatore è stato finalizzato a mettere in rete gli stakeholder per ottimizzare le competenze e le risorse del territorio. Questa iniziativa valorizza ulteriormente il percorso di tutoraggio e di programmazione che i neo imprenditori intraprendono con l’incubatore per la stesura del piano d’impresa. Apprezziamo particolarmente la disponibilità dei partner firmatari dell’accordo nell’aver individuato una figura specifica dedicata per la gestione dell’istruttoria”.
