Accordo tra Unioncamere e Upp
TORINO – Il nuovo Fondo rotativo sbloccacrediti Piemonte di 10 milioni delle Camere di commercio del Piemonte, operativo dallo scorso settembre per consentire la liquidazione senza oneri dei crediti vantati dalle imprese delle amministrazioni comunali, si estende alle otto province piemontesi con l’accordo sottoscritto oggi, dal presidente di Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello e dal presidente dell’Unione province piemontesi, Massimo Nobili. L’estensione del progetto finanziato dalle Camere di commercio di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, con il coordinamento di Unioncamere Piemonte e in collaborazione con UniCredit, dà accesso allo smobilizzo a tasso zero di crediti scaduti e certificati da parte delle amministrazioni provinciali fino a un importo massimo di 50 mila euro per impresa.
“Le imprese - commenta Dardanello - lamentano il peggioramento dei tempi di incasso dei crediti nell’ultimo anno. Grazie a questa nuova collaborazione con le province piemontesi, speriamo di sostenere il sistema produttivo ponendo concreta attenzione ai fabbisogni finanziari delle nostre pmi”.
“E’ uno strumento in grado di arginare le pesanti conseguenze che sul sistema economico dei territori sta creando il blocco dei pagamenti alle fatture dei fornitori e appaltatori delle province” osserva Nobili. “L’accordo è un segnale di grande importanza per l’economia della nostra regione e sono convinto che il modello Piemonte si possa replicare su scala nazionale, su tutti i territori” aggiunge il presidente dell’Unione province italiane Antonio Saitta. (ANSA)