TORINO – Prosegue in Piemonte il lavoro della Giunta regionale di Sergio Chiamparino sui fondi Ue, che nella prossima tornata di programmazione in Piemonte ammonteranno a un miliardo e 81 milioni di euro, da raddoppiare con il cofinanziamento di Stato e Regione. I piani dettagliati dovranno infatti essere inviati all’Unione Europea entro il 22 luglio. L’obiettivo, ha spiegato l’assessore Gianna Pentenero, è quello di rendere i due fondi (Fesr e Fse, ndr) come dei “vasi comunicanti”, struttura ideale per affrontare al meglio i tanti problemi del tessuto economico e sociale piemontese.
Partirà invece la prossima settimana il lavoro del vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio, Aldo Reschigna, sull’assestamento del bilancio regionale. Un tema molto spinoso perché i piani di rientro varati dalla precedente amministrazione di centrodestra guidata da Roberto Cota, ha detto Reschigna, nei primi sei mesi dell’anno sono stati ampiamente sforati. Mancherebbero 5-10 milioni sui trasporti e una cifra ancora non quantificata ma nell’ordine delle decine di milioni sulla sanità.
La Giunta dovrebbe comunque approvare già nella prossima seduta una serie di azioni mirate a realizzare risparmi sul funzionamento della macchina regionale. Riguarderanno le aree protette, per le quali si ipotizza una gestione interna alle direzioni regionali con l’eliminazione di presidenti, cda e relativi compensi; le Atc, che da sette passerebbero a tre o quattro (ma il Pd nella passata legislatura aveva proposto di arrivare a una sola, ndr); e le stesse direzioni regionali, che verrebbero decurtate nel numero. (ANSA)