Chiudere entro il 22 aprile: qualità, trasparenza e puntare sull’innovazione
BRUXELLES – Serve un “ulteriore sforzo” da parte dell’Italia per completare il piano di programmazione dei fondi Ue da 33 miliardi di euro per il 2014-2020 prima di inviarlo a Bruxelles entro il 22 aprile. In particolare, questo si deve concentrare su controllo della spesa, standard di qualità, trasparenza, puntando su iniziative che stimolino la crescita dell’economia italiana attraverso innovazione, ricerca e sviluppo. E’ il messaggio lanciato dal commissario alle politiche regionali Johannes Hahn dopo l’incontro con il ministro per la coesione territoriale Carlo Trigilia. Nei “prossimi giorni”, intanto, arriveranno a Roma le osservazioni dettagliate sulla prima bozza dell’Accordo di Partenariato già presentata a dicembre.
“I miei servizi stanno lavorando con le autorità italiane per produrre un documento strategico che aiuti l’Italia per i prossimi 10 anni – ha dichiarato il commissario – questo lavoro è di vitale importanza. Il nostro obiettivo principale è di assicurarne la qualità”. Per questo, ha sottolineato, “uno sforzo ulteriore è necessario per completare il documento prima della sua trasmissione ufficiale alla Commissione e che la questione centrale riguarda la capacità amministrativa delle autorità preposte alla gestione dei programmi”. Bruxelles chiede quindi un “impegno preciso affinché sia assicurato un presidioì forte a livello centrale, siano definiti degli standard di qualità ambiziosi, e sia assicurata la piena trasparenza ed disponibilità dei dati sui progetti co-finanziati” dall’Ue. “Mi attendo inoltre – ha aggiunto Hahn – che l’Italia sviluppi una solida strategia per rilanciare la sua economia dando priorità a ricerca e sviluppo, ed all’innovazione”. (ANSA)