BRUXELLES – Lo strumento della ‘Garanzia per i giovani’ offre ”un’opportunità senza precedenti” per lottare contro la disoccupazione giovanile, ma sino ad oggi i suoi risultati sono stati al di sotto delle aspettative a causa ”della mancanza d’investimenti” e, in alcuni casi, della necessaria ”ambizione politica”. E’ quanto afferma un rapporto pubblicato dal Forum europeo dei giovani (Eyf) in occasione di una conferenza di alto livello organizzata dalla Commissione Ue a Bruxelles.
”La nostra relazione dovrebbe inviare un campanello d’allarme ai responsabili politici europei e nazionali: è necessario cogliere l’enorme potenziale della Garanzia per portare un vero cambiamento nella vita dei giovani che stanno lottando per uscire dalla crisi”, ha affermato il presidente dell’Eyf, Peter Matjasic. Il Forum chiede di destinare risorse finanziarie adeguate alla Garanzia e di rafforzare l’ambizione politica che, in alcuni paesi membri, non è stata all’altezza della sfida. Il rapporto propone di realizzare un ”rigoroso sistema di valutazione” dell’applicazione della Garanzia per i giovani, che dovrebbe essere aggiornato regolarmente sulla base degli ultimi sviluppi del mercato del lavoro.
La relazione contiene inoltre un’analisi dello stato di attuazione della Garanzia in dieci stati membri, sulla base della valutazione delle organizzazioni nazionali dell’Eyf. In Italia il Forum nazionale dei giovani (Fng) rimane ”ottimista” che lo strumento possa rappresentante un’opportunità per introdurre politiche a favore dell’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. L’Fng pone tuttavia l’accento sul ”cattivo funzionamento” dei centri per l’impiego in Italia, che potrebbe compromettere l’attuazione della Garanzia, e chiede di estendere lo strumento ai giovani fino a 30 anni di età. (ANSA)