Il Ctc fiscale (Comitato tecnico consultivo) ha incontrato la Direzione regionale dell’Agenzia delle entrate per il Piemonte. In tale occasione il vicepresidente vicario di Confartigianato Piemonte Adelio Ferrari ed il coordinatore Diego Mozzali hanno esposto alla direttore dell’Agenzia delle entrate per il Piemonte Rossella Orlandi le criticità dei rapporti tra le associazioni territoriali e gli uffici finanziari locali in merito agli accertamenti sugli studi di settore, evidenziando la necessità di uniformare i criteri di valutazione e le modalità di gestione in modo da evitare iniquità sostanziali e disparità di trattamenti.
Questo anche in considerazione della perdurante congiuntura economica negativa che aggrava le difficoltà in cui versa la maggioranza delle imprese. Hanno chiesto la collaborazione della Dre per la riduzione delle incombenze burocratiche fiscali e per facilitare i contribuenti in difficoltà senza loro colpa. A supporto dell’introduzione di Ferrari, i responsabili dei servizi fiscali delle associazioni hanno illustrano casi concreti (naturalmente in forma anonima) e situazioni particolari riguardanti le rispettive realtà locali.
Orlandi ha precisato che la Dre è tenuta ad applicare le leggi dello Stato e le direttive del ministero, che fissano gli obiettivi da raggiungere. Al riguardo non vi è potere discrezionale della Dre. Ha esortato Confartigianato Piemonte ad agire nei confronti del livello nazionale affinchè in sede politica vengano assunti provvedimenti di reale semplificazione e riduzione del carico fiscale che la Dre così li possa mettere in pratica nella propria operatività. Ha precisato che, comunque, la Dre non programma i controlli e gli accertamenti in base alle categorie, ma alle situazioni di evasione fiscale rilevante; ha ribadito la piena disponibilità della Dre al dialogo ed ha invitato a segnalare eventuali situazioni di particolare difficoltà nei rapporti con determinati funzionari sul territorio.
Concludendo l’incontro Ferrari ha sottolineato che gli artigiani non sono evasori, ma chiedono equità fiscale. Per tale motivo, e per presentare alle istituzioni le loro istanze, Confartigianato, unitamente alle altre organizzazioni facenti parte di Rete Imprese Italia, parteciperanno alla grande manifestazione nazionale del prossimo 18 febbraio a Roma.