Per le imprese elettricità rincarata del 12,7%, + 36,4% rispetto a Ue
Confartigianato Cuneo supporta le aziende con le tariffe vantaggiose del Consorzio CENPI
L’Italia conferma il primato negativo in Europa per la bolletta energetica più costosa a carico delle famiglie e delle aziende. I nostri imprenditori, infatti, pagano l’elettricità il 36,4% in più rispetto alla media UE e per le forniture di gas sborsano il 5,8% in più rispetto ai concorrenti europei.
Le differenze Italia-Ue nei costi dell’energia emergono da un’analisi condotta da Confartigianato.
«Il gap che ci separa dal resto d’Europa – commenta Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo – è il risultato della corsa dei prezzi verificatasi nell’ultimo anno e, alla fine, il “caro energia” è un male che accomuna tutti gli italiani. Per quanto riguarda gli imprenditori, tra il 2011 e il 2012 il costo dell’energia elettrica per uso industriale è cresciuto del 12,7%, con un’intensità più che doppia rispetto ai rincari del 5,2% registrati nell’Eurozona».
«La situazione peggiora per le tariffe del gas a carico delle imprese. – dichiara Luca Crosetto, componente cuneese della Giunta nazionale di Confartigianato – Nell’ultimo anno sono aumentate del 30,4% mentre nell’Eurozona i rincari si sono fermati al 12,9%».
«Oltrettutto – spiega Crosetto – non va meglio neppure per le famiglie che tra luce, gas e carburanti spendono il 5,6% in più della media europea. In particolare, nell’ultimo anno, la bolletta dell’elettricità per usi domestici è cresciuta del 15,9% (a fronte di un rincaro del 5,9% nell’Eurozona), il gas utilizzato dalle famiglie è rincarato del 9,1% (+6,4% nell’Ue) e i prezzi dei carburanti sono aumentati del 16,1% (+8,7% nell’Eurozona)».
«Servono riforme strutturali – aggiunge Massimino – che aprano alla vera concorrenza i settori dell’elettricità e del gas e che puntino sull’efficienza energetica e sull’uso di fonti rinnovabili. Come Sistema Confartigianato, oltre a proseguire la nostra opera di pressione sui decisori politici per ridurre e riequilibrare la tassazione sul prezzo dell’energia, possiamo aiutare concretamente le nostre imprese attraverso i servizi offerti dal Consorzio CENPI (Confartigianato Energia Per le Imprese). Attraverso questo consorzio, selezioniamo ogni anno le offerte migliori tra i maggiori fornitori di energia elettrica e gas presenti sul libero mercato».
Il CENPI, operando come gruppo d’acquisto è in grado di individuare i fornitori migliori e ottenere i prezzi più convenienti: le condizioni sono chiare, trasparenti e verificabili.
«Invitiamo tutte le imprese interessate – conclude Massimino – a prendere contatto con lo Sportello Energia della Confartigianato Cuneo per richiedere maggiori informazioni. Mediamente, attraverso la consulenza dei nostri esperti, stiamo registrando un risparmio sul costo dell’energia tra il 5 e il 10%, che, in un momento come l’attuale, non è solo una boccata d’ossigeno per i nostri artigiani, ma una vere e propria “spinta” ad affrontare e contrastare questa crisi».