TORINO – Garantire la continuità di centinaia di imprese che nei prossimi dieci anni potrebbero chiudere a causa della mancanza di eredi naturali o per le difficoltà nel passaggio di consegne. Parte con questo obiettivo il progetto della Regione Piemonte e della Camere di Commercio: circa cento sportelli istituiti presso le associazioni datoriali, Apid, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, in tutte le province, garantiranno assistenza tecnica e consulenza. Le camere di Commercio forniranno il loro supporto con la bacheca virtuale ‘Incontrerete’.
“Agevolare il processo di trasferimento d’impresa può ridurre la perdita di professionalità, di posti di lavoro e di competenze, garantendo continuità alle imprese esistenti e una soddisfacente start up agli aspiranti imprenditori”, osserva il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. “Si stima che nei prossimi dieci anni, a livello europeo – spiega l’assessore regionale al lavoro, Claudia Porchietto – circa un terzo delle imprese cambierà proprietà, ci saranno cioé in media circa 610.000 trasferimenti di pmi all’anno per un totale di 2,1 milioni di posti di lavoro. Da una valutazione del Ministero dello Sviluppo Economico, in Italia il problema del trasmissione d’impresa vede un coinvolgimento di sei imprese su 10 e, di queste, si stima che i due terzi si troveranno in una situazione a rischio di chiusura, circa il 30% delle imprese italiane”. (ANSA)