Lo sport e il movimento, a tutte le età, procurano e mantengono il benessere psicofisico, prevenendo o riducendo gli effetti negativi di molte patologie. L’attività fisica è fondamentale, il corpo che si muove attiva anche la mente e l’anima. Il convegno si prefiggeva di chiedere alle istituzioni quali iniziative stanno realizzando o hanno intenzione di realizzare in questo campo.
Ad introdurre i lavori del convegno è stato Luigi Saroglia (presidente regionale Anap) e a concluderli Fabio Menicacci (segretario nazionale Anap). L’intervento dell’assessore regionale allo sport Giovanni Maria Ferraris ha dato l’avvio alle relazioni di Giorgio Diaferia (fisiatra), Carmine Macchione (geriatra) e Luciano Peirone (psicoterapeuta) che hanno illustrato i risvolti terapeutici, preventivi, nutrizionistici e psicologici dell’attività fisica nell’età evoluta, le loro interconnessioni ed interazioni per un benessere generale. Ed è stata anche l’occasione per Renato Rolla di presentare Ancos Sport Italia, associazione di Confartigianato per lo sviluppo delle attività sportive ed il benessere della persona.
“Abbiamo pensato questo convegno – ha dichiarato Saroglia – prendendo spunto dalla valenza sempre maggiore dell’attività fisica in tutte le sue declinazioni e dal conferimento alla città di Torino della nomina di capitale europea dello sport 2015. La buona salute e la longevità sono sì legate a fattori genetici, ma questi limiti, dipendenti dalla nascita, non sono così rigidi come si pensa, ma fluttuanti, e dipendono molto dagli stili di vita. L’attività fisica e mentale adeguate, lo sport praticato con giudizio, l’alimentazione corretta e moderata nelle quantità, l’atteggiamento psicologico positivo fanno la differenza. Senza considerare che è statisticamente comprovato che l’attività motoria è anche economicamente vantaggiosa. Sono infatti di molto superiori i costi connessi alle patologie che si cronicizzano”.
La regolare attività fisica dunque partecipa al grande progetto della migliore sostenibilità e qualità di vita. Non mancano gli studi scientifici che dimostrano come fare regolarmente attività fisica a qualunque età induca, oltre che benefici fisici, anche grande benessere psicologico, riducendo quegli stati depressivi minori, ma molto frequenti, nei giovani come nelle persone “diversamente giovani”.