TORINO – Negli ultimi dieci anni il marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana” ha avuto riscontri positivi e la sua diffusione è progressivamente cresciuta tra le imprese e tra i consumatori, sia in termini di adesione che di conoscenza. E’ quanto emerge da una ricerca effettuata dalla Regione Piemonte e finalizzata al restyling dell’iniziativa.
Secondo la ricerca, la maggioranza delle imprese dichiara di essere soddisfatta del marchio. I dati evidenziano che il suo possesso ha avuto ricadute positive sull’attività degli artigiani: sul fatturato (il 36% ha dichiarato un incremento medio del 13%), sulla clientela (il 43% ha dichiarato una crescita del numero dei clienti del 12%) e anche sulla fidelizzazione dei clienti (per il 38% delle imprese). Le imprese che segnalano le ricadute più elevate sono quelle dei settori alimentari.
Per migliorarlo ancora, gli artigiani chiedono la promozione del marchio presso i consumatori (62% delle imprese) e una maggiore selezione delle domande pervenute (56%). “La ricerca – spiega l’assessore all’artigianato della Regione Piemonte, Agostino Ghiglia – dimostra come l’intuizione di produrre e lanciare un marchio sulla qualità del prodotto artigianale artistico, tradizionale e tipico sia stata assolutamente positiva, e come abbia generato un’attenzione e un seguito che ha avuto significative ricadute sulle imprese, sia in termini di fatturato che di incremento e fidelizzazione della clientela. A dieci anni dalla nascita del marchio – precisa – si rende necessario un lavoro di rimodulazione e rafforzamento del marchio stesso, come ci è stato chiesto dalle associazioni di categoria, per potenziarne in particolare la conoscenza da parte dei consumatori e far sì che venga sempre di più percepito come sinonimo di prodotti certificati e di qualità”. (ANSA)