ROMA – L’Inps metterà a punto il piano industriale e organizzativo dell’Istituto entro fine marzo. Lo ha detto il presidente Inps, Antonio Mastrapasqua, in un’audizione alla Commissione di controllo sugli enti previdenziali ricordando che il decreto sull’accorpamento dell’Inpdap è del 23 settembre.
”Il termine per la redazione del piano industriale è fine marzo – ha spiegato – siamo motivati a rispettare questo termine”. Nel piano che dovrà avere una ”condivisione” da parte dei ministeri vigilanti (Lavoro e Economia) saranno indicati ha spiegato Mastrapasqua, i numeri di personale necessari, secondo l’Istituto, per assicurare l’erogazione di tutti i servizi la cui gestione è affidata all’Inps. Al momento l’Inps ha 33.000 dipendenti. L’Inps potrebbe dismettere a breve le partecipazioni mobiliari che ha, ad eccezione di quelle previste dalla legge (come la partecipazione in Equitalia e Banca d’Italia).
”Ho chiesto alla tecnostruttura di predisporre un piano. Ritengo che, ad eccezione di quelle che abbiamo per legge, le partecipazioni possano essere dismesse”. Si tratta comunque di poche decine di milioni di euro. ”Sarà il Civ ad approvare il piano, spetta al Civ la scelta su investimenti e disinvestimenti”, ha detto.
In particolare l’Inps ha il 29,67% di Idea Fimit, la più grande società di gestione di patrimonio immobiliare in Italia, quota ”ereditata” da Inpdap e Enpals. (ANSA)