“IoLavoro è un’esperienza che diventa maggiorenne e i numeri ci dicono che è in crescita. Ciò vuol dire che la formula funziona e che il metodo che stiamo seguendo è giusto”. Lo ha dichiarato l’assessore al Lavoro, Istruzione e Formazione professionale, Gianna Pentenero, intervenendo all’inaugurazione della manifestazione che si tiene al Lingotto.
“Certo abbiamo ancora dati molto preoccupanti sulla disoccupazione giovanile, soprattutto nella provincia di Torino e questo ci deve portare a mettere in atto tutte le iniziative possibili per contrastarla, tenendo conto che gli ultimi dati sugli avviamenti al lavoro nel primo trimestre del 2015 sono positivi: le assunzioni a tempo indeterminato standard (cioè al netto di fattispecie contrattuali specifiche, come il lavoro domestico o il lavoro intermittente a tempo indeterminato), sono state dal 1° gennaio al 15 marzo 25.480, contro le 17.304 dello stesso periodo del 2014, cioè 8.200 unità circa in più, pari a una crescita del 47,2%. È un segnale di inversione di tendenza incoraggiante, che va colto con la voglia e la disponibilità a lavorare in rete come stiamo facendo, con le agenzie pubbliche, quelle accreditate e la scuola”.
Uno strumento su cui la Regione Piemonte punta è quello di Garanzia Giovani. In questi giorni si sta avviando la nuova fase del programma, finanziata con i fondi nazionali. (ANSA)
“Ad un anno dall’avvio sperimentale dell’iniziativa in Piemonte – aggiunge Pentenero – i dati sono confortanti. Ad oggi, infatti, sono 23.000 i giovani iscritti al portale. Sono state offerte oltre 3.600 opportunità di lavoro, tirocinio e formazione finalizzate all’inserimento lavorativo. Più di 7.000 giovani iscritti sono stati contattati e hanno partecipato alle selezioni per queste posizioni, 3.259 ragazze e ragazzi selezionati hanno ricevuto servizi al lavoro e orientati per la ricerca di lavoro, 2.152 sono stati inseriti in tirocinio o hanno avuto un contratto di lavoro. Sono stati anche avviati due percorsi per i giovani che hanno indicato interesse per un futuro da imprenditori. L’obiettivo è quello di lavorare, con un percorso a tappe, sulle attitudini imprenditoriali. Questa propensione può essere utile sia per intraprendere una vera carriera da imprenditore, sia per affrontare in modo attivo le dinamiche del mercato del lavoro. Sono stati 800 sono i giovani che hanno partecipato in avvio a questo percorso, di questi circa 300 hanno concluso la prima fase e ottenuto il proprio profilo imprenditoriale, che hanno discusso in incontri individuali con esperti formati appositamente”.